Coronavirus – Sindacati medici: ‘Non vogliamo diventare martiri’
“Si allunga di ora in ora la lista dei medici uccisi da Covid-19. ”
E questa è la dimostrazione che mancano i dispositivi di protezione. Siamo arrivati impreparati all’epidemia: non c’era lo stoccaggio di questi materiali, e i piani pandemici non erano aggiornati. Per questo, dopo le diffide alle aziende sanitarie, abbiamo presentato degli esposti alle Procure di Piemonte, Emilia Romagna, Campania, Calabria e altre regioni. I procuratori ci diranno di chi è la colpa“. A dirlo all’Adnkronos Salute è il segretario nazionale Anaao Carlo Palermo, che aggiunge senza mezzi termini: “Ci chiamano eroi, ma non vogliamo diventare martiri”.
“Stiamo combattendo contro il coronavirus una guerra organizzata senza armi e munizioni, senza dotazioni efficaci – afferma – La Corea, che aveva l’esperienza della Sars, è arrivata preparata all’epidemia, noi no. Un altro elemento gravissimo è il fatto che l’Organizzazione mondiale della sanità abbia cambiato tra febbraio e marzo le linee guida sui Dpi (dispositivi di protezione personale) da utilizzare per le manovre invasive, consentendo l’uso delle semplici mascherine chirurgiche, e l’Istituto superiore di sanità – sostiene Palermo – si sia adattato a queste indicazioni…”
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Fonte: “Coronavirus, sindacati medici in Procura. ‘Non vogliamo diventare martiri’,” adnkronos