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Sclerosi multipla – Fumo di sigaretta, fattore di rischio anche per insorgenza o aggravamento malattia

Ecco un’altra buona ragione per i fumatori con sclerosi multipla (SM) di abbandonare l’abitudine al tabacco: la loro funzione cognitiva potrebbe quindi dare un impulsò al peggioramento della malattia. Se ne è parlato a Stoccolma, in occasione dell’ultimo ECTRIMS

«Abbiamo scoperto che i fumatori hanno ridotto i punteggi dei test di velocità di elaborazione rispetto ai non fumatori» ha detto Ebtesam Alshehri, neuroimmunologo clinico presso la Cleveland Clinic.

Questi soggetti, ha proseguito, «hanno anche più atrofia cerebrale. E abbiamo scoperto che gli ex fumatori avevano risultati intermedi tra i fumatori attuali e i mai fumatori, suggerendo che vi è un beneficio nella cessazione del fumo nelle prime fasi del decorso della malattia» ha spiegato Alshehri.

Lo studio condotto alla Cleveland Clinic
Alshehri e colleghi hanno presentato uno studio trasversale condotto su 997 pazienti con SM. Alla Cleveland Clinic, i pazienti con SM vengono regolarmente sottoposti al Processing Speed  Test (PST) – una versione elettronica del Symbol Digit Modality Test – a ogni visita clinica come mezzo per valutare la funzione cognitiva. Tutti i 997 pazienti hanno anche subito una risonanza magnetica cerebrale quantitativa entro 90 giorni dal test della funzione cognitiva.

La popolazione dello studio era composta da 520 non fumatori, 335 ex-fumatori e 142 fumatori attuali. Il 77% dei pazienti aveva una SM recidivante-remittente e la maggior parte degli altri aveva una malattia progressiva.

Cognizione ridotta e maggiore atrofia cerebrale
L’impulso per questo studio generatore di ipotesi è stato il riconoscimento che mentre il fumo è stato precedentemente segnalato come un fattore di rischio per la SM ed è stato anche associato a una progressione accelerata della disabilità nei pazienti che avevano già la malattia, l’impatto del fumo sulla cognizione e l’atrofia cerebrale nella popolazione con SM è stata un’area oscura, secondo Alshehri.
In un’analisi multivariata aggiustata per età, durata della malattia e decorso della malattia, lo stato di fumo era un predittore indipendente del punteggio PST. Gli ex fumatori hanno una media di 3,6 punti in meno rispetto ai non fumatori, e gli attuali fumatori avevano 5,9 punti in meno rispetto ai non fumatori…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Fumo di sigaretta, fattore di rischio anche per insorgenza o aggravamento di sclerosi multipla”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/neuro/sclerosi%20multipla,%20forme%20progressive,%20fattore%20di%20rischio-30631