Artrite reumatoide (AR) e comorbilità – La Bpco aumenta il rischio di mortalità
“Tra le comorbilità osservate in pazienti con artrite reumatoide (AR) alla diagnosi, quelle polmonari (Bpco in primis) si associano a rischi di mortalità molto elevati. Questo il responso di uno studio britannico, pubblicato su Rheumatology
“La prognosi a lungo termine dei pazienti con AR è migliorata in modo significativo con l’impiego dei DMARDcs e dei DMARDb e con l’adozione dell’approccio Treat-to-Target al trattamento della patologia – ricordano i ricercatori nell’introduzione allo studio”.
La mortalità osservata in questi pazienti, tuttavia, si mantiene a livelli ancora eccessivamente elevati rispetto alla popolazione generale, soprattutto per cause respiratorie, CV e oncologiche.
“Con l’incremento dell’aspettativa di vita e il miglioramento del controllo della malattia articolare associata all’AR, sta aumentando, per contro, il peso delle comorbilità nei pazienti affetti da AR – aggiungono gli autori dello studio”.
Per esaminare e quantificare le comorbilità specifiche e il loro contributo alla mortalità, si è fatto ricorso ai dati di un database osservazionale dei Medici di Medicina Primaria britannici, un database rappresentativo della popolazione assistita nel Regno Unito.
Dalla consultazione di questo database, i ricercatori hanno identificato i dati relativi a 6.591 pazienti con diagnosi posta di AR prima del 2017, incrociandoli con un numero equivalente di controlli (non affetti dalla malattia).
L’età media dei partecipanti allo studio era pari a 60 anni e due pazienti su 3 erano di sesso femminile.
I risultati dello studio
Dallo studio è emerso che, rispetto ai comtrolli, i pazienti con AR mostravano un tasso significativamente più elevato di malattia polmonare cronica, depressione, diabete, ictus, emiplegia e malattia epatica…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Artrite reumatoide e comorbilità: la Bpco triplica la mortalità associata”, PHARMASTAR