Tumore al seno – Con abemaciclib importanti risultanti di sopravvivenza globale
“Riportati a Barcellona durante il Congresso ESMO 2019 – e ripresi anche su “Annals of Oncology” e “JAMA Oncology” – i risultati dello studio Monarch 2 hanno dimostrato un miglioramento statisticamente e clinicamente significativo dell’OS con abemaciclib, inibitore delle chinasi cicline dipendenti 4/6 (CDK4/6), e fulvestrant in pazienti con carcinoma mammario avanzato, positivo al recettore ormonale (HR+) e negativo al fattore di crescita epidermico 2 (HER2-), dopo fallimento della terapia endocrina e indipendentemente dalla stato menopausale (ovvero in pazienti sia in premenopausa che in perimenopausa e postmenopausa)
«I risultati dello studio Monarch 2 presentati due anni fa avevano mostrato un significativo miglioramento della sopravvivenza libera da progressione per i pazienti trattati con la combinazione di abemaciclib più fulvestrant rispetto al solo fulvestrant» ha detto George Sledge, della Stanford University School of Medicine.
«Ora, con un ulteriore follow-up, abbiamo dati di OS che mostrano un miglioramento statisticamente e clinicamente significativo dell’OS con la combinazione» ha dichiarato. «Il principale ‘take home message’ da questo studio – e da altri studi simili – è che gli inibitori di CDK4/6 prolungano significativamente il tempo in cui le pazienti rimangono in remissione e migliorano significativamente l’OS. Pertanto, è molto ragionevole pensare a questi regimi come standard di opzioni di cura per le pazienti con carcinoma mammario metastatico».
Commentando la rilevanza dello studio, Nadia Harbeck, dell’Università di Monaco (Germania) ha dichiarato che abemaciclib è il terzo inibitore CDK4/6 a mostrare un beneficio di OS nel carcinoma mammario avanzato HR+ HER2-.
«Insieme ai dati che abbiamo visto in precedenza con palbociclib e ribociclib, questi nuovi dati rafforzano l’argomentazione secondo cui dovremmo iniziare il trattamento in un contesto metastatico con un inibitore CDK4/6 più la terapia endocrina perché questi farmaci migliorano notevolmente i risultati dei pazienti rispetto al solo trattamento anti-ormonale» ha precisato…”
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Fonte: “Tumore al seno, Monarch 2: risultanti importanti di sopravvivenza globale con abemaciclib. #ESMO2019”, PHARMASTAR