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Sclerosi multipla (SM) – Dai livelli di neurofilamento leggero sierico (NfL), possibili indicazioni della fase prodromica

I livelli di neurofilamento leggero sierico (NfL) appaiono aumentati 6 anni prima dell’inizio clinico della sclerosi multipla (SM): lo dimostra uno studio caso-controllo del personale militare statunitense in servizio attivo. I risultati sono stati comunicati a Stoccolma, nel corso del Congresso ECTRIMS, e pubblicati contemporaneamente su “JAMA Neurology”

Nei campioni di siero prelevati una mediana di 6 anni prima dell’insorgenza clinica della malattia, i livelli di NfL erano più alti nelle persone che alla fine avevano sviluppato la SM rispetto ai controlli abbinati (mediana 16,7 pg/mL contro 15,2 pg/mL, P = 0,04), ha riportato Kjetil Bjornevik, della Harvard T.H. Chan School of Public Health di Boston.

Danni neuroassonali prima dell’insorgenza dei sintomi
«La SM può avere una fase pre-sintomatica o prodromica della durata di diversi anni e il danno neuroassonale può verificarsi già durante questa fase» ha dichiarato Bjornevik. I processi patologici nella SM probabilmente iniziano prima che i pazienti manifestino i loro primi sintomi, ma si sa poco su questa fase, come per esempio quanto duri e cosa succeda durante la stessa, ha spiegato Bjornevik.

All’esordio della malattia, per esempio, i pazienti hanno spesso lesioni del sistema nervoso a diversi stadi di evoluzione, indicativi del fatto che eventi demielinizzanti subclinici potrebbero essersi verificati in passato.

Le lesioni accidentali della sostanza bianca osservate nella sindrome radiologicamente isolata possono verificarsi anni prima dell’insorgenza della SM, ha aggiunto, e i pazienti con SM spesso riportano sintomi e disturbi clinici al loro medico di famiglia fino a 10 anni prima della diagnosi della malattia. Questi però sono marcatori indiretti, ha osservato Bjornevik: non è chiaro se rappresentino veramente una fase prodromica della SM.

Il disegno dello studio caso-controllo
In questo studio caso-controllo nidificato, Bjornevik e colleghi hanno valutato la catena leggera del neurofilamento sierico, un marcatore specifico della degenerazione neuroassonale, come potenziale indicatore di una fase pre-sintomatica della SM…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “SM, dai livelli sierici del neurofilamento leggero possibili indicazioni della fase prodromica. #ECTRIMS19”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/neuro/sm-dai-livelli-sierici-del-neurofilamento-leggero-possibili-indicazioni-della-fase-prodromica-ectrims19-30344