Malattie rare – Fibrosi cistica (FC), l’aggiunta di azitromicina orale ad antibiotici iniettivi differenti si associa a risultati diversi
“In pazienti adulti affetti da fibrosi cistica (FC), l’impiego di azitromicina orale si associa ad una risposta più favorevole se il paziente è in trattamento con colistimetato endovena, ma meno favorevole se il paziente è trattato con un altro antibiotico endovena (tobramicina). Queste le conclusioni di uno studio recentemente pubblicato su Annals of the American Thoracic Society
Razionale e disegno dello studio
Da tempo è nota la capacità di azitromicina di alterare i benefici antimicrobici e clinici di tobramicina endovena in pazienti con FC. Non erano ancora noti, invece, fino ad ora, le possibili interazioni tra azitromicina e gli antibiotici iniettivi nel trattamento delle riacutizzazioni polmonari di malattia.
Di qui il nuovo studio, che si è proposto di determinare se l’impiego cronico di azitromicina come terapia concomitante fosse associato a variazioni della funzione polmonare dopo somministrazione di regimi di antibioticoterapia iniettiva a base di tobramicina e colistimetato.
Lo studio, di natura retrospettiva, aveva come outcome primario il recupero della funzione polmonare misurato dalla FEV1 dopo trattamento, ed ha preso in considerazione pazienti con FC, sottoposti a terapia con uno dei due antibiotici iniettivi sopra indicati, in concomitanza con azitromicina, per il trattamento delle esacerbazioni polmonari causate da P. aeruginosa.
Risultati principali
I ricercatori hanno documentato 220 episodi di riacutizzazione in 121 pazienti sottoposti a trattamento iniettivo con tobramicina (il 47% dei quali ha aggiunto anche azitromicina) e 207 episodi in 86 pazienti sottoposti a trattamento iniettivo con colistimetato (il 59% dei quali trattato anche con azitromicina)…”
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Fonte: “Fibrosi cistica, aggiunta azitromicina orale ad antibiotici iniettivi differenti si associa a risultati diversi”, PHARMASTAR