Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Diabete di tipo 2 – Il digiuno intermittente può prevenirlo?

È noto che il digiuno intermittente migliora la sensibilità all’insulina e protegge dal fegato grasso, ma è stato appena scoperto che i topi sottoposti a questo regime alimentare mostravano anche un basso contenuto di grasso pancreatico, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Metabolism

Se il fegato grasso viene ampiamente studiato in quanto condizione sempre più frequente e che può evolvere in fibrosi e insufficienza epatica, si conosce poco sull’accumulo eccessivo di grasso a livello pancreatico indotto da un elevato peso corporeo e sui suoi effetti sull’insorgenza del diabete di tipo 2.

I ricercatori del centro tedesco per la ricerca sul diabete (DZD, Deutsches Zentrum fuer Diabetesforschung) hanno mostrato il meccanismo attraverso il quale il grasso pancreatico potrebbe contribuire allo sviluppo del diabete di tipo 2. Guidati da Annette Schürmann e da Tim Schulz del German Institute of Human Nutrition (DIfE), hanno scoperto che i topi in sovrappeso a rischio di diabete avevano un elevato accumulo di cellule adipose nel pancreas. Invece i topi geneticamente resistenti al diabete, nonostante l’eccesso di peso, non avevano quasi grasso a livello pancreatico ma presentavano depositi adiposi nel fegato.

«Gli accumuli di grasso al di fuori del tessuto adiposo, come nel fegato, nei muscoli o persino nelle ossa, hanno un effetto negativo su questi organi e sull’intero organismo» ha detto Schürmann. «Fino a oggi non era chiaro quale fosse l’impatto delle cellule di grasso all’interno del pancreas».

Il digiuno intermittente riduce il grasso pancreatico
Il team di ricerca ha diviso in due gruppi gli animali in sovrappeso a rischio di sviluppare il diabete: il primo aveva accesso illimitato a una dieta ricca di grassi e poteva nutrirsi quanto voleva ogni volta che lo desiderava, mentre il secondo è stato sottoposto a un regime di digiuno intermittente, cioè un giorno riceveva cibo senza alcun limite e il giorno dopo non veniva nutrito.

Dopo cinque settimane il primo gruppo presentava un accumulo di cellule adipose nel pancreas mentre il secondo gruppo mostrava una migliore omeostasi del glucosio e un minore accumulo di grasso sia nel pancreas (-32%) che nel fegato (-35%) rispetto al primo gruppo…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Il digiuno intermittente può prevenire il diabete?”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/diabete/il-digiuno-intermittente-pu-prevenire-il-diabete-29922