Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Sclerosi multipla recidivante (SM) – Nei pazienti trattati con fingolimod, possibile lieve calo di neutrofili ma confermate efficacia e sicurezza

I livelli di neutrofili possono diminuire nei pazienti con sclerosi multipla (SM) recidivante che hanno assunto fingolimod per 2 o più anni, secondo un’analisi ad interim dei dati dello studio FLUENT di fase 4, i cui risultati sono stati presentati a Seattle, nel corso dell’incontro annuale del Consortium of Multiple Sclerosis Centers (CMSC 2019)

Il riscontro di una diminuzione dei neutrofili nell’arco di 6 mesi in una coorte di pazienti in trattamento con fingolimod “«è stata una sorpresa» ha detto il relatore dello studio, Bruce Cree, Professore di Neurologia presso l’UCSF Weill Institute for Neurosciences, della University of California, a San Francisco. Il motivo per cui i livelli di queste cellule dell’immunità innata diminuivano nei pazienti trattati con il farmaco per anni «deve ancora essere compreso» ha aggiunto «e che merita ulteriori indagini al fine di capire se il numero di neutrofili continuerà a calare nel tempo o se alla fine raggiungerà un plateau».

Il declino dei neutrofili in questa coorte di pazienti trattati ininterrottamente con fingolimod per almeno 2 anni è stato «solo circa del 9%» da una media di 3.698,56 cellule per microlitro al basale dello studio a 3.336,13 cellule per microlitro a 6 mesi.

Tra i pazienti fingolimod-naive che hanno iniziato il trattamento durante lo studio, i neutrofili sono diminuiti da 4.058.48 cellule per microlitro al basale a 3.475.09 cellule per microlitro a 6 mesi, circa del 14%. Nei pazienti con esperienza di trattamento, altri sottogruppi di cellule immunitarie sono rimasti relativamente stabili nell’arco dei 6 mesi.

«In definitiva, se stiamo cercando di comprendere l’impatto di fingolimod sulla propensione allo sviluppo di un’infezione opportunistica, ovviamente ci concentriamo quasi esclusivamente sull’immunità adattativa» ha detto Cree. «Ma forse stiamo dimenticando come anche l’immunità innata potrebbe essere estremamente importante per proteggerci dalle infezioni».

Il disegno dello studio FLUENT
Cree ha presentato i dati intermedi a 6 mesi dello studio in corso e in aperto FLUENT, che è un trial di 12 mesi, prospettico, multicentrico, non randomizzato per valutare i cambiamenti nei profili delle cellule immunitarie dei pazienti con SM recidivante che ricevono fingolimod. Lo studio comprende una coorte di pazienti con esperienza di trattamento e una coorte di pazienti naive al trattamento…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “SM, possibile lieve calo di neutrofili nei pazienti trattati con fingolimod. Confermato il profilo di efficacia e sicurezza”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/neuro/sm-possibile-lieve-calo-di-neutrofili-nei-pazienti-trattati-con-fingolimod-confermato-il-profilo-di-efficacia-e-sicurezza-29904