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Epatite C – Da trattare ancora tra i 230 e i 300mila pazienti

L’iniziativa è della Commissione Affari Sociali ed è stata presentata oggi a Montecitorio dalla Vicepresidente della Commissione, Michela Rostan. “Il 2019 è un anno decisivo per questa battaglia. Anzitutto perché i farmaci anti-epatite, che attualmente sono inseriti all’interno del fondo farmaci innovativi non oncologici, verranno progressivamente esclusi dal fondo stesso. Con il rischio di un più lento accesso ai trattamenti e un incremento delle complicanze”

Un’indagine conoscitiva sull’epatite C. L’iniziativa è della XII Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati ed è stata presentata oggi a Montecitorio dalla Vicepresidente della Commissione, On. Michela Rostan.

L’epatite C è una patologia che l’Italia – in linea con le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità – si è impegnata ad eliminare entro il 2030. Per raggiungere questo obiettivo manca l’ultimo e decisivo passo: individuare e indirizzare nelle strutture autorizzate le decine di migliaia di pazienti ancora da curare. In Italia la stima del numero di pazienti noti e non ancora noti, ancora da curare, si aggira tra i 230mila e i 300mila. Ne consegue che il trattamento di 70/80mila pazienti all’anno renderebbe raggiungibile l’obiettivo di eliminazione nel giro di 3 o 4 anni.

“Il 2019 – ha detto Rostan – è un anno decisivo per questa battaglia. Anzitutto perché i farmaci anti-epatite, che attualmente sono inseriti all’interno del fondo farmaci innovativi non oncologici, verranno progressivamente esclusi dal fondo stesso. Con il rischio di un più lento accesso ai trattamenti e un incremento delle complicanze. Considerato questo scenario – aggiunge Rostan – abbiamo ritenuto opportuno avviare un’indagine conoscitiva che ci permetta, attraverso l’ascolto di esperti, pazienti e addetti ai lavori, di tracciare un quadro chiaro e ben definito dello stato della patologia in Italia, con l’obiettivo di mettere in campo poi tutte le iniziative necessarie affinché l’eliminazione dell’epatite C resti un obiettivo effettivamente raggiungibile. È un impegno che il nostro Paese ha preso, una necessità di salute pubblica ma anche un’opportunità di risparmio per il servizio sanitario nazionale…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Epatite C. Ancora da trattare tra i 230 e i 300mila pazienti. La Camera annuncia avvio di una indagine conoscitiva”, Quotidiano sanità

Tratto da: https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=75504