Dermatologia – Si è aperto oggi a Milano il Congresso Mondiale
“Nuovi farmaci appena introdotti sul mercato per la cura di patologie dal forte impatto sociale, come psoriasi e dermatite atopica; tecnologie non invasive che consentono diagnosi sempre più precoci e accurate; terapie target e immunoterapie all’avanguardia per i tumori cutanei più avanzati. Ma anche la cosmetologia cutanea e le nuove frontiere della medicina estetica, “la non chirurgia”, in grado di ottenere ringiovanimento cutaneo, rimodellamento corporeo e dimagrimento in modo non invasivo. Sono questi alcuni dei temi del 24° Congresso Mondiale di Dermatologia in corso al Milano Convention Center, fino a sabato 15 giugno
Il WCD2019, che torna in Italia dopo 47 anni, riunisce esperti provenienti da tutti i continenti per condividere esperienze e conoscenze: un’occasione unica per approfondire le più recenti scoperte scientifiche, i progressi ottenuti e il loro impatto nella pratica clinica.
Tra i temi emergenti anche il microbiota cutaneo, responsabile dell’omeostasi cutanea, e le terapie all’avanguardia come la nuova terapia genica con cellule staminali epiteliali, portata avanti dal professor Michele De Luca dell’Università di Modena Reggio Emilia, famoso per aver curato e salvato la vita alcuni anni fa a un bambino siriano affetto da epidermolisi bollosa, una grave malattia genetica. Spazio anche ai nuovi scenari come quello sull’intelligenza artificiale che avrà una sempre una maggiore applicazione nella diagnostica oncologica del melanoma cutaneo e delle altre neoplasie, sempre però guidata e interpretata dall’uomo.
“Negli ultimi anni la dermatologia ha cambiato la sua pelle fino al punto in cui è attualmente possibile parlare di trattamento reale, non solo di controllo, per molte malattie infiammatorie e devastanti” dichiara il professor Giovanni Pellacani dell’Università di Modena e Reggio Emilia, presidente del WCD2019. “Per quanto riguarda il cancro della pelle, importanti sviluppi si sono verificati nella dermatologia oncologica insieme a nuove tecnologie non invasive e nuove terapie avanzate” spiega il professor Pellacani.
Tra i relatori delle sessioni plenarie la professoressa Emma Guttman del Mount Sinai Hospital, tra i maggiori esperti mondiali di dermatite atopica; Giuseppe Argenziano, professore a capo dell’Unità di Dermatologia dell’Università della Campania, esperto di dermatologia oncologica, e il professor Lorenzo Cerroni del Dipartimento di Dermatologia dell’Università di Graz, dermato-patologo conosciuto a livello internazionale.
Il 24th World Congress of Dermatology sarà anche l’occasione per parlare di temi medici e scientifici a livello globale con 5 illustri relatori: la biologa e senatrice a vita Elena Cattaneo, tra i massimi esperti italiani di cellule staminali e malattie neurodegenerative; lo studioso Thomas Boller del Max Planck Institute for Extraterrestrial Physics in Germania, premiato per la sua ricerca sui nuclei galattici attivi; il dottor Paul Redmond dell’Università di Liverpool, esperto in teoria generazionale e nelle relative implicazioni; il professor John O’Shea dagli Stati Uniti pluripremiato biologo specializzato in medicina interna, allergia e immunologia e il premio Nobel Tamotsu Yoshimori, professore di biologia cellulare all’Università di Osaka in Giappone…”
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Fonte: “La “nuova pelle” della dermatologia, si apre a Milano il Congresso Mondiale di Dermatologia”, PHARMASTAR