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Sclerosi multipla (SM) recidivante-remittente attiva, esiti migliori dopo switch da IFN beta-1a ad alemtuzumab

Nei pazienti con sclerosi multipla (SM) recidivante-remittente attiva che sono stati trattati con interferone beta-1a, il passaggio ad alemtuzumab migliora gli esiti clinici e alla risonanza magnetica (RM), secondo un’analisi presentata a Seattle, nel corso della riunione annuale del Consortium of Multiple Sclerosis Centers (CMSC 2019)

Questi risultati possono essere mantenuti per 6 anni senza trattamento continuo, hanno detto i ricercatori, guidati da Carolina Ionete, neurologo presso il Memorial Medical Center dell’Università del Massachusetts, a Worcester.

Lo studio CARE-MS II ha dimostrato l’efficacia superiore di alemtuzumab, rispetto all’interferone beta-1a sottocutaneo, nell’arco di 2 anni nei pazienti con SM recidivante-remittente attiva che avevano avuto una risposta inadeguata alla precedente terapia. Lo studio è stato seguito da un’estensione di 4 anni, durante la quale i pazienti che avevano ricevuto interferone beta-1a hanno avuto la possibilità di sospendere tale terapia e iniziare alemtuzumab.

Il regime alemtuzumab per questi pazienti era di 12 mg/die per 5 giorni consecutivi al basale e la stessa dose per 3 giorni consecutivi a 1 anno. È stato autorizzato un ulteriore trattamento annuale con alemtuzumab se necessario per l’attività della malattia.

A discrezione dei ricercatori, i pazienti potevano ricevere un’altra terapia modificante la malattia (DMT) in qualsiasi momento. Dopo l’estensione di 4 anni, i pazienti potevano continuare nell’estensione TOPAZ a 5 anni.

Diminuita perdita di volume cerebrale rispetto al trattamento precedente
Ionete e colleghi hanno esaminato i dati dello studio di estensione TOPAZ per valutare l’efficacia e la sicurezza di alemtuzumab su 6 anni in pazienti con SM recidivante-remittente provenienti dal CARE-MS II che avevano interrotto la terapia con interferone beta-1a…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “SM, esiti migliori dopo switch da IFN beta-1a ad alemtuzumab. Dati a 6 anni, studio di estensione TOPAZ”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/neuro/sm-esiti-migliori-dopo-switch-da-ifn-beta-1a-ad-alemtuzumab-dati-a-6-anni-studio-di-estensione-topaz–29676