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Sclerosi multipla – Trattamenti con terapia modificante la malattia (DMT) ad alta efficacia possono ridurre rischio di depressione, comune comorbidità

Il trattamento iniziale della sclerosi multipla (SM) con una terapia ad alta efficacia può ridurre i sintomi depressivi, secondo un’analisi ad interim presentata a Seattle, nel corso della riunione annuale del Consortium of Multiple Sclerosis Centers (CSMC 2019)

Effetti sul tono dell’umore legati all’azione antinfiammatoria
La depressione, una comune comorbilità psichiatrica nella SM, è associata a eccesso di morbilità e mortalità in questa popolazione. Il trattamento con una terapia modificante la malattia (DMT) potrebbe influenzare la causa e i sintomi della depressione stessa.

Youkyung S. Roh, della Johns Hopkins University di Baltimora, e colleghi hanno ipotizzato che DMT a bassa efficacia possano aumentare il rischio di depressione, mentre DMT più efficaci possano avere proprietà antidepressive, probabilmente a causa dei loro effetti anti-infiammatori.

Per verificare questa ipotesi, Roh e colleghi hanno esaminato i dati di MS PATHS (MS Partners Advancing Technology e Health Solutions), uno studio longitudinale in corso in 10 centri.

Confronto basato sulla NeuroQoL depression subscale
I ricercatori hanno confrontato i tassi di variazione della gravità dei sintomi depressivi, come misurati dalla Quality of Life in Neurological Disorders (Neuro-QoL) depression subscale, tra i pazienti che iniziavano una DMT a bassa efficacia e quelli che partivano con una DMT più efficace. I partecipanti eleggibili avevano una SM recidivante-remittente, erano iniziatori ex novo di DMT e hanno completavanto le scale di depressione Neuro-QoL al basale e al follow-up.

I ricercatori hanno definito, come DMT a bassa efficacia, interferoni, glatiramer acetato, fingolimod e dimetilfumarato. DMT più efficaci sono stati definiti natalizumab, rituximab, ocrelizumab e alemtuzumab.

Gli autori dello studio hanno utilizzato modelli di regressione a effetti misti aggiustati per multivariabili allo scopo di confrontare i tassi di variazione dei punteggi di depressione Neuro-QoL nei pazienti con SM che stavano iniziando DMT ad alta efficacia rispetto a quelli che iniziavano DMT a bassa efficacia…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Sclerosi multipla, DMT iniziali ad alta efficacia possono ridurre il rischio di depressione, comune comorbilità”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/neuro/sclerosi-multipla-dmt-iniziali-ad-alta-efficacia-possono-ridurre-il-rischio-di-depressione-comune-comorbilit–29607