Carcinoma a cellule squamose della testa e del collo (HNSCC) – Pembrolizumab in prima linea metastatica riduce mortalità del 40 per cento
“Presentati all’ASCO i dati finali dello studio di fase III KEYNOTE-048 (condotto su 882 pazienti) che ha valutato l’efficacia di pembrolizumab, terapia anti-PD-1, sia in monoterapia che in combinazione con chemioterapia, nel trattamento di prima linea del carcinoma a cellule squamose della testa e del collo (HNSCC) recidivato o metastatico
Al congresso ESMO dello scorso anno i dati principali del trial erano già stati presentati ma all’ASCO 2019 per la prima volta sono stati presentati i dati di sopravvivenza globale (OS) nel braccio con pembrolizumab in combinazione con chemioterapia in base al livello di espressione di PD-L1 e del braccio con pembrolizumab in monoterapia nella popolazione totale dei pazienti.
“Si tratta di uno studio molto importante che avrà un grande impatto nella pratica clinica futura, considerando che si tratta del primo studio, dopo 10 anni di ricerca, che offre una nuova arma efficace per i pazienti con tumore della testa e del collo recidivato o metastatico – ha affermato Marco Benasso, Direttore della struttura complessa di oncologia della ASL2 Savonese-. I risultati dello studio dimostrano che pembrolizumab da solo o in combinazione con la chemioterapia diventerà il nuovo standard di trattamento nella maggior parte dei pazienti in questa situazione.
Tuttavia non tutti i pazienti trarranno vantaggio da questo nuovo trattamento e pertanto la ricerca, nel prossimo futuro, dovrà sforzarsi di identificare, a priori, quali sono quei pazienti che potranno avere il massimo beneficio”.
Risultati divulgati a ESMO 2018
I risultati dell’analisi ad interim erano stati divulgati all’ESMO e avevano dimostrato un vantaggio significativo In sopravvivenza globale con pembrolizumab in combinazione con chemioterapia nella popolazione totale di pazienti e di pembrolizumab in monoterapia in pazienti i cui tumori esprimono PD-L1 con CPS (Combined Positive Score) ≥ 20 e CPS ≥ 1, rispetto all’attuale standard di cura rappresentato dal regime EXTREME…”
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Fonte: “Tumore testa-collo: pembrolizumab in prima linea metastatica riduce la mortalità del 40 per cento”, PHARMASTAR