Artrite reumatoide – Nei pazienti non-responder ad anti-TNF, bene switch a baricitinib
“Lo switch a baricitinib assicura il controllo dell’artrite reumatoide (AR), senza innalzare il rischio di eventi avversi, in pazienti non responder ad un anti-TNF (adalimumab)
Questi i risultati di uno studio recentemente pubblicato su ARD, che ha dimostrato come “…lo switch terapeutico da adalimumab a baricitinib (senza washout di adalimumab) si associa a miglioramenti del controllo di malattia, della funzione fisica e del dolore nel corso delle prime 12 settimane dal passaggio al trattamento con l’inibitore di Jak chinasi, in assenza di incremento di eventi avversi legati al trattamento, o di episodi infettivi”.
Razionale e disegno dello studio
Nei pazienti che non rispondono in maniera soddisfacente alle terapie di prima linea o che sospendono il trattamento iniziale a causa di episodi di intolleranza è prassi comune ricorrere a strategie terapeutiche alternative, basate sull’aggiunta o sulla switch a trattamento con altri DMARD.
“Dal momento che la pratica dello switch terapeutico è comune nella pratica clinica – ricordano i ricercatori nell’introduzione al lavoro – sarebbe utile valutare l’efficacia e la sicurezza di nuove opzioni terapeutiche, diventate recentemente disponibili, al fine di saggiarne il beneficio come trattamento sostitutivo succedaneo a terapie iniziali”.
Di qui il nuovo studio, che ha saggiato l’efficacia e la sicurezza di baricitinib, un nuovo farmaco per la terapia dell’artrite reumatoide che agisce inibendo l’attività di alcune molecole intracellulari (Jak1 e Jak2), indispensabili per la trasmissione del segnale di citochine pro-infiammatorie, riducendo, in tal modo, l’attività di malattia e rallentando la progressione del danno articolare.
Nello specifico, gli autori del nuovo studio hanno valutato l’efficacia e la sicurezza del trattamento in pazienti con AR che erano stati recuperati al trattamento con baricitinib nel corso del trial RA-BEAM o che erano passati, mediante switch, a trattamento con l’inibitore di Jak1/Jak2 nella fase di estensione a lungo termine dello studio BEYOND…”
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Fonte: “Artrite reumatoide, bene switch a baricitinib in pazienti non-responder ad anti-TNF”, PHARMASTAR