Parkinson (PD) e fluttuazioni motorie – Opicapone aumenta tempo on senza discinesia
“Una dose giornaliera di opicapone, un inibitore delle catecol-O-metiltransferasi (COMT), aggiunto alla levodopa, è risultato associato a miglioramenti fino a 2 ore di tempo “on” senza discinesia in pazienti con malattia di Parkinson (PD) e fluttuazioni motorie. Lo dimostra un’analisi – presentata a Philadelphia durante il meeting annuale dell’American Academy of Neurology (AAN) – di due studi pivotali e dei rispettivi studi di estensione di un anno
Il miglioramento di 2 ore è stato considerato clinicamente significativo, sebbene il paziente medio negli studi avesse circa 6 ore di tempo “off”, ha detto il ricercatore principale Peter LeWitt, dell’Henry Ford Hospital di West Bloomfield, Michigan, e del dipartimento di neurologia alla Wayne State University di Detroit.
«Nonostante questo sia un miglioramento sostanziale, è però un miglioramento di 2 ore su un totale di 6 ore di tempo “off”, il che non è perfetto» ha detto LeWitt in un’intervista. «Quindi, il come si possa fare meglio è la sfida per tutti noi che stiamo facendo ricerca».
Opicapone è in fase di sviluppo negli Stati Uniti; è attualmente approvato nell’Unione Europea come terapia aggiuntiva ai preparati di levodopa/inibitori della DOPA decarbossilasi per i pazienti con PD e fluttuazioni motorie di fine dose.
Analisi dei trial BIPARK-1 e BIPARK-2 di fase 3
La capacità di opicapone di prolungare le azioni cliniche della levodopa è stata valutata nei trial BIPARK-1 e BIPARK-2. Questi due studi internazionali di fase 3 hanno valutato l’inibitore COMT di terza generazione contro placebo e, nel caso di BIPARK-1, contro l’inibitore COMT entacapone come controllo attivo…”
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Fonte: “Parkinson, opicapone (inibitore COMT di terza generazione) aumenta il tempo on senza discinesia. #AAN 2019”, PHARMASTAR