Artrite settica – Due settimane antibioticoterapia non sono inferiori a quattro settimane trattamento
“Dopo iniziale lavaggio chirurgico per artrite settica, due settimane di antibiotico-terapia non sono inferiori a 4 settimane, sia in termini di tasso di guarigione, che di eventi avversi o sequele di malattia. Non solo: l’adozione di un regime di trattamento di più breve durata si accompagna anche ad una riduzione statisticamente significativa dei tempi di degenza ospedaliera, almeno per quanto riguarda l’artrite della mano e quella del polso. Lo studio su ARD
Conclusioni che suffragano uno switch tempestivo dall’antibioticoterapia parenterale a quella orale per questi pazienti.
Razionale e disegno dello studio
Il trattamento dell’artrite settica richiede la combinazione di almeno un lavaggio chirurgico dell’articolazione infetta e di una terapia antibiotica a lungo termine (solitamente per via parenterale nel corso delle prime due settimane).
Tuttavia, ancora oggi, resta ancora poco definita la durata ottimale dell’antibioticoterapia post-chirurgica da utilizzare nei pazienti adulti con artrite batterica. Ciò, a fronte “…dell’esistenza di raccomandazioni, nella gestione della terapia anti-microbica, che suggeriscono come una più breve durata del trattamento e uno switch tempestivo all’antibioticoterapia orale possano ridurre gli eventi avversi associati al trattamento, insieme ai costi e al contenimento del fenomeno crescente dell’antibiotico-resistenza – ricordano i ricercatori nell’introduzione al lavoro”.
La raccomandazione fino ad oggi seguita per la gestione dell’artrite settica prevede il ricorso all’antibioticoterapia per un tempo compreso tra 3 e 6 settimane, con una preponderanza di clinici che prescrive cicli di trattamento antibiotico della durata di 4 settimane.
Tale raccomandazione, tuttavia, si basava sull’esperienza clinica e l’opinione degli esperti, mentre dati recenti di letteratura hanno suggerito come due settimane di antibioticoterapia possano essere sufficienti, soprattutto nel trattamento delle infezioni a carico delle articolazioni della mano.
Per queste ragioni, al fine di non testare la non-inferiorità (in termini di efficacia) e la sicurezza di un regime di trattamento antibiotico di più breve durata, i ricercatori hanno reclutato 154 pazienti, ospedalizzati tra il 2015 e il 2018, che erano stati sottoposti a lavaggio articolare per la presenza di artrite batterica.
Le scelte sul regime antibiotico empirico iniziale da utilizzare e sul timing dello switch dalla somministrazione antibiotica parenterale a quella orale erano a discrezione dei medici coinvolti nello studio…”
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Fonte: “Artrite settica, due settimane antibioticoterapia non inferiori a quattro settimane trattamento”, PHARMASTAR