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Malattie rare – Behcet, interessanti i risultati preliminari di ustekinumab, l’anticorpo monoclonale contro IL-12 e IL-23

Ustekinumab, anticorpo monoclonale contro IL-12 e IL-23, sembra essere efficace nel guarire le ulcere orali in pazienti affetti da malattia di Behcet. Lo dimostrano i risultati di un piccolo studio multicentrico, in aperto, condotto in Francia e recentemente pubblicato su Arthritis & Rheumatology che, se confermati, ampliano le possibilità di trattamento di questa manifestazione della malattia di Behcet, soprattutto nei pazienti con ulcere orali resistenti alla colchicina

Woman with serious aphtha

Razionale e disegno dello studio
Come è noto, la malattia di Behcet è una vasculite che colpisce i tessuti mucocutanei, con manifestazioni aggiuntive a livello articolare, oculare, del circolo sanguigno e del sistema nervoso centrale.

“Per questa condizione – scrivono i ricercatori nell’introduzione al lavoro – si raccomanda il trattamento con colchicina, per quanto l’evidenza di efficacia sulle ulcere orali non è ancora ben stabilita. Il trattamento con farmaci immunosoppressori, invece, come azatioprina, talidomide e i farmaci anti-TNF è stato associato ad eventi avversi potenzialmente gravi”.

Questo “unmet need” di un trattamento efficace, sicuro e ben tollerato per le manifestazioni mucocutanee della malattia di Behcet ha portato la ricerca ad esplorare vie alternative di trattamento.

Studi precedentemente pubblicati avevano documentato un ruolo centrale di IL-23 nella differenziazione dei linfociti Th17, coinvolti nella patogenesi della malattia di Behcet.

Queste citochine, insieme ai linfociti Th1, correlano con l’attività di malattia, mentre studi di associazione genomica hanno legato questa condizione clinica alla presenza di polimorfismi del recettore IL-23.

Ustekinumab, come è noto, già approvato nel trattamento della malattia psoriasica (psoriasi e artrite psoriasica) nonché del morbo di Crohn, ha come bersaglio terapeutico due citochine (IL-12 e IL-23), legandosi alla subunità p40 condivisa da entrambe.

Alla luce di questi presupposti è stato implementato il nuovo studio, che si è proposto di valutare la sicurezza e l’efficacia della terapia con l’anticorpo monoclonale nelle ulcere orali, resistenti alla colchicina, associate al Behcet…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Behcet, risultati preliminari interessanti con ustekinumab”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/orto-reuma/behcet-risultati-preliminari-interessanti-con-ustekinumab-29387