Salute Mentale – Grandi difformità regionali
“In ospedale solo Friuli Venezia Giulia e Basilicata promosse a pieni voti (9 punti). Poi Toscana (6 punti), Campania, Molise, Lazio, Marche, Umbria e P.A. Bolzano (tutte con 3 punti) e infine Lombardia, Veneto e Abruzzo (appena sufficienti). Bocciate le altre 9 regioni. Più o meno stesso rapporto tra promossi e bocciati sul territorio, ma con posizioni diverse tra le Regioni: la migliore è infatti l’Emilia Romagna, tra le bocciate per l’assistenza psichiatrica ospedaliera. L’analisi è stata effettuata dalla Società di epidemiologia psichiatrica. Ecco tutti i risultati
26 APR – Il 13 dicembre 2018 la Conferenza Stato-Regioni ha espresso intesa sul Decreto Interministeriale recante il “Nuovo Sistema di Garanzia dei LEA”, che verrà applicato a partire dal 2020. Come è stato evidenziato da QS, con il nuovo sistema di valutazione solo 9 Regioni su 21 otterrebbero la sufficienza, mentre con la Griglia LEA erano 16.
Un sistema più rigoroso, quindi, meno esposto all’effetto di “appiattimento” mostrato dalla Griglia LEA e più sensibile alle differenze tra assistenza distrettuale, ospedaliera e prevenzione, grazie ad un ventaglio di indicatori significativamente più ampio.
Quali sono le novità per la Salute Mentale e come si comportano le Regioni attraverso la lente del Nuovo Sistema? Il cambiamento più rilevante è il passaggio da un solo indicatore della Griglia LEA (numero di assistiti presso i Dipartimenti di salute mentale per 1.000 residenti), del quale avevamo già segnalato i difetti (a nostro avviso poco informativo e per di più valorizzato in modo discutibile), ai quattro riportati in tabella.Gli indicatori proposti costituiscono un innegabile passo avanti per la valutazione della performance dei sistemi regionali di Salute Mentale, anche se con le limitazioni che proveremo a discutere.
La SIEP, Società Italiana di Epidemiologia Psichiatrica, li ha utilizzati per verificare il posizionamento delle singole Regioni sulla base dei dati 2016 pubblicati nel Rapporto Salute Mentale. La performance è stata considerata sufficiente (0) se i valori regionali erano compresi tra il primo e il terzo quartile della distribuzione nazionale; più che sufficiente (+3), se i valori erano inferiori o uguali al primo quartile; insufficiente (-3), se i valori erano superiori o uguali al terzo quartile. La simulazione è stata condotta sui primi tre indicatori, relativi alla popolazione adulta…”
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Fonte: “Salute Mentale. Le performance regionali in ospedale e sul territorio: grandi difformità regionali. L’analisi della Siep basata sui nuovi indicatori del sistema di garanzia dei Lea”, Quotidiano sanità
Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=73421