Fratture nelle donne – La predizione del rischio in base al FRAX o al T-score densitometrico del collo femorale varia in base all’età
“La predizione del rischio di frattura al femore o di frattura osteoporotica principale in base al FRAX (the Fracture Risk Assessment Tool) o al T-score densitometrico del collo femorale è migliore nelle donne in età più avanzata rispetto a quelle di età compresa tra i 40 e i 49 anni. Queste le conclusioni di uno studio recentemente pubblicato su JBMR, che ha dimostrato come sia una soglia di T-score densitometrico del collo femorale <2,5 che le soglie di trattamento dell’osteoporosi basate sull’algoritmo FRAX mostrano una scarsa sensitività alle fratture nelle donne più giovani
Razionale e obiettivi dello studio
Come è noto, l’algoritmo FRAX si basa su alcuni fattori di rischio clinico e può predire il rischio assoluto a 10 anno di frattura di femore o di frattura osteoporotica principale (omero, femore, vertebrale clinica, avambraccio).
Alcuni studi di coorte prospettici hanno mostrato come il FRAX sia in grado di predire il manifestarsi di fratture in soggetti adulti di ambo i sessi.
“Le linee Guida sull’osteoporosi del NOGG (The United Kingdom National Osteoporosis Guideline Group) raccomandano il ricorso al solo algoritmo FRAX nelle decisioni di trattamento da adottare nei confronti di pazienti senza frattura pregressa secondo una soglia di trattamento dipendente dall’età – ricordano i ricercatori nell’introduzione al lavoro”.
“Lo stesso gruppo, inoltre – continuano i ricercatori – raccomanda l’impiego del FRAX associato a valutazione della BMD solo nelle donne in post-menopausa osteopeniche, con una soglia di trattamento, fissata sulla base di un rischio di frattura al femore, a 10 anni, >3% e/o con rischio di frattura osteoporotica principale >20%”.
L’obiettivo di questo studio di coorte, basato su un registro di donne di età uguale o superiore a 40 anni residenti a Manitoba (Canada), è stato quello di esaminare gli outcome relativi a 54.459 partecipanti (età media= 63,9 anni) che erano state sottoposte a valutazione densitometrica ossea e completato almeno 5 anni di follow-up.
Con questo proposito, i ricercatori hanno raccolto i dati provenienti da strutture sanitarie canadesi relativi all’incidenza di frattura di femore, frattura osteoporotica principale e frattura clinica durante il follow-up (media follow-up= 10,5 anni)…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Fratture nel sesso femminile: come varia, con l’età, la predizione del rischio in base al FRAX?”, PHARMASTAR