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Sclerosi multipla – L’obesità ne aumenta il rischio?

L’obesità rappresenta un fattore-guida del rischio di sclerosi multipla (SM) più importante rispetto alla pubertà precoce. Lo dimostra una nuova ricerca pubblicata su “Neurology”

«Sia un’età precoce alla pubertà sia l’aumento del peso corporeo sono stati proposti come possibili fattori di rischio per la SM sulla base di ricerche osservazionali, ma non era chiaro se si trattasse di fattori di rischio indipendenti o se interagissero l’uno con l’altro» ricordano gli autori, guidati da Adil Harroud, della McGill University di Montreal, Québec, Canada.

«In questo studio, le persone con età precoce alla pubertà avevano infatti più probabilità di sviluppare la SM, ma una volta che è stato preso in considerazione il loro peso corporeo i risultati non erano più significativi, il che significa che è davvero l’obesità il fattore determinante e l’età alla pubertà da sola non è un fattore di rischio diretto per la SM» specificano.

Studio di associazione genome-wide
Per lo studio, i ricercatori hanno utilizzato 372 varianti genetiche fortemente associate con l’età alla pubertà in uno studio di associazione genome-wide (GWAS) su 329.245 donne.

L’architettura genetica del ‘timing’ puberale in entrambi i sessi è altamente correlata, in modo tale che queste varianti forniscono informazioni attendibili sui tempi puberali anche nei maschi, fanno notare i ricercatori.

Harroud e colleghi hanno utilizzato la randomizzazione mendeliana per determinare se il timing puberale esercitasse effetti diretti sulla suscettibilità alla SM indipendentemente dall’indice di massa corporea (BMI) utilizzando un GWAS di 14,802 casi di SM e 26.703 controlli.

Gli autori hanno scoperto che l’aumento di un anno dell’età geneticamente prevista alla pubertà diminuiva le probabilità di SM dell’8% (odds ratio [OR] 0,92, IC al 95% 0,86-0,99; p = 0,03)…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Obesità, fattore-chiave (modificabile) di rischio per SM. Possibili interventi preventivi?”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/neuro/obesit-fattore-chiave-modificabile-di-rischio-per-sm-possibili-interventi-preventivi–29351