Lupus e reazioni da infusione – La presenza di anticorpi anti-rituximab le può predire
“La presenza di anticorpi anti-rituximab potrebbe avere un ruolo nella mancata risposta o nello sviluppo di reazioni legate all’infusione di farmaco in pazienti affetti da lupus. Lo dimostrano i risultati di uno studio recentemente pubblicato su ARD che suggeriscono l’introduzione dello screening di routine per la presenza di questi anticorpi anti-farmaci, al fine di predire i pazienti a rischio di reazioni da infusione
Razionale dello studio
Rituximab (RTX) è un anticorpo monoclonale anti-CD20, geneticamente ingegnerizzato, normalmente utilizzato nel trattamento del lupus eritematoso sistemico severo e refrattario alle altre terapie.
Per quanto generalmente ben tollerato, il suo impiego può accompagnarsi a sviluppo di reazioni da infusione severe o potenzialmente letali e, fino ad ora, non era possibile predire quali pazienti fossero a rischio di andare incontro a questo tipo di reazioni avverse.
Uno dei principali limiti noti della terapia con farmaci biologici riguarda la formazione di anticorpi anti-farmaco (ADA).
L’assenza di studi dettagliati sugli ADA legati all’impiego di RTX ha sollecitato la messa a punto del nuovo studio, che si è proposto di valutare la presenza di ADA a RTX in pazienti trattati con questo farmaco per il LES e come il loro riscontro possa essere legato all’efficacia terapeutica e alla predizione di reazioni da infusione.
Disegno dello studio e risultati principali
I ricercatori hanno reclutato nello studio 57 pazienti che soddisfacevano i criteri ACR per la presenza di lupus in una clinica specialistica afferente al the University College London Hospital, nel Regno Unito.
Tutti i partecipanti allo studio erano in trattamento, per la prima volta, con RTX per la presenza di LES attivo (in base ai punteggi BILAG A o 2B) e tutte le reazioni da infusione confermate sono state registrate nelle cartelle cliniche dei pazienti coinvolti…”
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Fonte: “Lupus e reazioni da infusione, la presenza di anticorpi anti-rituximab le può predire”, PHARMASTAR