Carcinoma a cellule renali (CCR) in fase avanzata – Fda approva combinazione di pembrolizumab e axitinib
“L’Fda ha ampliato le indicazioni di pembrolizumab per includerne l’uso in combinazione con l’inibitore della tirosina chinasi axitinib come trattamento di prima linea per pazienti con carcinoma a cellule renali (CCR) in fase avanzata
L’azienda produttrice, MSD, ha osservato che l’approvazione, la prima per il farmaco in questo setting, ne fa anche la prima immunoterapia anti-PD-1 approvata dall’Fda “come parte di un regime combinato che ha migliorato significativamente la sopravvivenza globale (OS), la sopravvivenza libera da progressione (PFS) e il tasso di risposta oggettiva (ORR) rispetto a sunitinib in pazienti con CCR avanzato”.
L’efficacia sostanzialmente sovrapponibile in pazienti che esprimevano il PD-1 e in quelli che non lo esprimevano ne fa un concorrente temibile per l’associazione di nivolumab e ipilimumab. Anche il fatto che nel 2025 axitinib diventerà generico renderà l’associazione dei due farmaci interessante anche dal punto di vista economico,
La decisione dell’agenzia americana si basa sui risultati dello studio in aperto di Fase III KEYNOTE-426 condotto su 861 pazienti che non avevano ricevuto una terapia sistemica per il CCR avanzato. I pazienti sono stati arruolati indipendentemente dallo stato di espressione del tumore PD-L1.
L’età media era 62 anni, il 73% dei pazienti erano maschi e il 27% erano femmine. I pazienti sono stati stratificati per regione geografica di provenienza e per gruppo di rischio secondo l’International Metastatic Renal Cell Carcinoma Database Consortium (basso, intermedio o elevato)…”
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Fonte: “Carcinoma a cellule renali, per la prima linea Fda approva combinazione di pembrolizumab e axitinib”, PHARMASTAR