Parkinson – Trattamenti anti-dolore con tossina botulinica nei percorsi di assistenza
“Questo quanto emerso nel primo congresso nazionale della “Società Italiana di Medicina di Genere nelle Neuroscienze” che si è tenuto a Palermo. “Esistono già negli ospedali pubblici ambulatori di neurofisiopatologia dove vengono fatti trattamenti con tossina botulinica ma pensiamo serva dare una maggiore informazione sulla possibilità di accedere a questi trattamenti contro il dolore”
Il botulino, insieme alla cannabis, può avere un efficace utilizzo nell’alleviare il dolore causato da malattie neurodegenerative come il Parkinson come è emerso nel primo congresso nazionale della “Società Italiana di Medicina di Genere nelle Neuroscienze” che si è tenuto a Palermo e come sottolinea anche l’Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino (Aiteb) che condivide l’opinione dei neuro scienziati.
“La tossina botulinica è oramai un farmaco che ha dato prova della sua attività antidolorifica in diversi casi – spiega Maurizio Benci, socio fondatore di Aiteb – La tossina botulinica è già utilizzata nei casi di emicrania, nella nevralgia del trigemino e nel dolore neuropatico in genere. In quest’ottica si sta allargando il possibile utilizzo in patologie dove il dolore è un fattore aggravante, come nel Parkinson, una malattia che manifesta sia un coinvolgimento muscolare che nervoso”…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Parkinson. Aiteb: “Trattamenti anti-dolore con tossina botulinica nei percorsi di assistenza. Serve maggiore informazione”,” Quotidiano sanità
Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=73140