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Epatite C – Con la terapia pangenotipica sofosbuvir/velpatasvir guariti quasi tutti i pazienti

La terapia antivirale pangenotipica per l’epatite C sofosbuvir/velpatasvir, cioè in grado di trattare tutti i genotipi dell’infezione, ha guarito la quasi totalità dei pazienti che hanno completato il ciclo di trattamento di 12 settimane. Un passo avanti per l’eradicazione dell’infezione come da piani dell’Oms. Sono i risultati di uno studio multicentrico del mondo reale presentato al congresso della European Association For The Study Of The Liver (EASL) 2019 che si è tenuto a Vienna, in Austria

L’elevata percentuale di guarigione dimostra che i trattamenti attualmente disponibili, applicati su larga scala, ammesso che siano accessibili e che pazienti infetti vengano diagnosticati e trattati, hanno le potenzialità per debellare l’epatite C (Hcv) nella popolazione. L’Oms stima che a livello globale siano 71 milioni le persone cronicamente infette dall’epatite C è il suo obiettivo è l’eliminazione del virus entro il 2030.

La combinazione di un inibitore NS5A (sofosbuvir) e un inibitore NS5B (velpatasvir) prevede l’assunzione giornaliera di una sola compressa per un ciclo di 12 settimane. È una delle opzioni di trattamento semplificate che possono essere prescritte senza genotipizzazione per il trattamento di breve durata dell’epatite C, con un basso rischio di eventi avversi.

Uno studio multicentrico “real world”
Lo studio multicentrico sugli esiti clinici nel mondo reale ha coinvolto 5760 pazienti con Hcv e genotipo da 1 a 6 in 12 coorti cliniche in Europa e Nord America che hanno iniziato il trattamento prima di novembre 2018.

Dopo aver escluso i risultati dei soggetti con cirrosi scompensata o precedente esposizione a inibitori NS5A, oltre a quelli delle persone trattate per più di 12 settimane o alla cui terapia è stata aggiunta ribavirina, si è raggiunto un totale di 4491 pazienti per i quali era disponibile l’esito virologico.

«Lo studio parte dalla necessità di verificare nella vita reale i dati riportati negli studi registrativi» ha detto ai microfoni di Pharmastar la dr.ssa Alessandria Mangia, Responsabile Unità Dipartimentale di Epatolgia, IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo, Foggia, che ha presentato a Vienna i dati dello studio. «Noi stessi avevamo fatto un’esperienza lo scorso anno su 1300 pazienti trattati in Puglia per verificare l’efficacia nella vita reale della risposta virologica».

«Quest’anno la coorte è diventata molto più ampia ed è multicentrica, con pazienti in 12 centri da 7 diversi paesi nel mondo, in Nord America, in Canada e in Europa. I dati emersi da questa collaborazione dimostrano la reale effectiveness, cioè la capacità di guarire tutti i pazienti trattati che sono riusciti a completare il regime terapeutico assegnato, che comporta la stessa risposta virologica indipendentemente dal genotipo e dalla fibrosi basale»…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Epatite C, guariti quasi tutti i pazienti con la terapia pangenotipica sofosbuvir/velpatasvir #EASL2019”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/altre-news/epatite-c-guariti-quasi-tutti-i-pazienti-con-la-terapia-pangenotipica-sofosbuvir-velpatasvir-easl2019-29334