Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Demenza – Recente studio dimostrerebbe che una dieta sana non aiuti a prevenirla

Nonostante quanto emerso in precedenza, un recente studio prospettico non ha rilevato un’associazione tra un’alimentazione sana durante la mezza età e un minor rischio di sviluppare demenza, anche se i potenziali limiti della ricerca suggeriscono che siano necessari ulteriori approfondimenti. I risultati sono stati pubblicati su JAMA

In precedenza i ricercatori avevano rilevato una forte associazione tra l’aderenza a lungo termine a una dieta sana e una migliore salute cardiovascolare, oltre a un minor rischio di disturbi depressivi e maggiori volumi dell’ippocampo. In base a questi risultati, hanno ipotizzato che una dieta sana avrebbe avuto un effetto protettivo a lungo termine sugli esiti cognitivi.

Ma un nuovo studio prospettico basato sulla popolazione e condotto su oltre 8mila funzionari civili britannici seguiti per quasi 25 anni, non ha dato gli esiti sperati. «La mancanza di un’associazione significativa tra la qualità della dieta nella mezza età e il successivo rischio di demenza valutato in due decenni è stata abbastanza inaspettata» ha detto l’autore principale Tasnime Akbaraly del French Institute of Health and Medical Research (INSERM) a Montpellier, in Francia.

Dieta sana e dieta occidentale
I dati provenivano dallo studio Whitehall II, che comprendeva 8225 partecipanti (69% uomini, età media al basale, 50 anni). Le diete sono state valutate usando l’Alternate Healthy Eating Index (AHEI) 2010, un punteggio di qualità alimentare a 11 componenti, dove i punteggi più alti indicavano una dieta più sana nel lungo termine.

I partecipanti sono stati divisi in tre gruppi (alto, medio e basso) a seconda che il loro punteggio AHEI riflettesse più una dieta sana o una dieta di tipo occidentale. In base a questa scala, una dieta definita “sana” ha una maggiore percentuale di verdure, frutta, cereali integrali, noci e legumi, acidi grassi omega-3 a catena lunga e acidi grassi polinsaturi, con una assunzione moderata di alcol…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Una dieta sana può aiutare a prevenire la demenza? Secondo uno nuovo studio sembrerebbe di no”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/neuro/una-dieta-sana-pu-aiutare-a-prevenire-la-demenza-secondo-uno-nuovo-studio-sembrerebbe-di-no-29278