Tumore al seno – Nelle donne con età superiore ai 65 anni, sembra essere più efficace la tomosintesi mammaria digitale
“Nelle donne che hanno superato i 65 anni di età, l’uso della tomosintesi mammaria digitale sembra essere più efficace della mammografia mammaria digitale bidimensionale nell’identificare i tumori più invasivi a uno stadio meno avanzato. È quanto sostiene uno studio USA che ha valutato oltre 15 donne con un’età media di 72 anni
(Reuters Health) – La tomosintesi mammaria digitale (Dbt) funziona meglio della mammografia digitale bidimensionale (Dm) come screening in donne di età pari o superiore a 65 anni, secondo quanto emerge da uno studio Usa recentemente pubblicato da Radiology.
“La tomosintesi porta alla scoperta di tumori più invasivi – piuttosto che in situ – e di un minor numero di tumori node-positive rispetto alla convenzionale mammografia digitale in 2D.
Ciò suggerisce che con la tomosintesi possiamo scoprire tumori clinicamente importanti a uno stadio precedente – dice Manisha Bahl, del Massachusetts General Hospital di Boston, principale autore dell’articolo – L’obiettivo della mammografia di screening è rilevare precocemente i tumori al seno, quando il trattamento è più efficace e quando ci sono più opzioni per trattamenti meno aggressivi”.
L’incidenza del cancro al seno e la mortalità aumentano con l’avanzare dell’età, ma ci sono dati limitati sui benefici e sui rischi della mammografia di screening nelle donne anziane e sulle prestazioni relative alla mammografia digitale bidimensionale e alla tomosintesi mammaria digitale in queste donne…”
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Fonte: “Tumore al seno. Per le donne anziane meglio la tomosintesi mammaria digitale”, Quotidiano sanità
Tratto da: https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=72839