Diabete di tipo 1 e di tipo 2 – Pericolosa sottodiagnosi con il test dell’emoglobina glicata (HbA1c)
“Il test ematico per l’emoglobina glicata (HbA1c) è ampiamente utilizzato per diagnosticare il diabete di tipo 1 e di tipo 2 ma in realtà non è in grado di rilevare la malattia nella maggior parte dei pazienti, sottostimando la prevalenza della malattia, secondo un nuovo studio presentato al congresso della Endocrine Society (ENDO) 2019 di New Orleans, in Luisiana
«Sulla base di questi risultati, la HbA1c da sola non dovrebbe essere utilizzata per escludere il diabete, soprattutto se un paziente ha il prediabete o fattori di rischio per lo sviluppo della malattia», ha detto la ricercatrice principale Maria Mercedes Chang Villacrese, del City of Hope’s Diabetes and Metabolism Research Institute di Los Angeles. «Dovrebbe essere usata in combinazione con il test del glucosio orale per una maggiore precisione».
Secondo i Centers for Disease Control and Prevention, 30,3 milioni di adulti negli Stati Uniti hanno il diabete e uno su quattro non sa di averlo. Negli Usa la malattia è la settima causa di morte ed è la principale causa di insufficienza renale, amputazioni degli arti inferiori e cecità degli adulti. Negli ultimi 20 anni, il numero di adulti con diagnosi di diabete è più che triplicato.
Due test diagnostici a confronto
Lo studio, guidato da Ken Chiu, ha incluso 9.000 adulti dalla National Health and Nutrition Examination Survey 2005-2014 senza diagnosi di diabete. I partecipanti sono stati sottoposti a un test per la HbA1c e uno per la tolleranza orale al glucosio (OGTT) e dal confronto è emerso che il primo non ha rilevato il 73% dei casi di diabete rilevati invece dal test del glucosio orale.
«Il test HbA1c ha mostrato che queste persone avevano livelli normali di glucosio anche se non era così», ha detto Chang Villacreses.
Il test della HbA1c mostra il livello medio di zucchero nel sangue di una persona negli ultimi due o tre mesi. Viene utilizzato per diagnosticare il diabete e per valutare se una persona affetta dalla malattia ha livelli di zucchero nel sangue entro un determinato intervallo. Dato che richiede un semplice esame del sangue, è molto impiegato perché non richiede ai pazienti di digiunare, a differenza di altri test…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Diabete, studio rileva una pericolosa sottodiagnosi con il test dell’emoglobina glicata”, PHARMASTAR