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Diabete di tipo 2 – L’esercizio fisico parte della terapia è meglio svolgerlo nel pomeriggio

Nei pazienti con diabete di tipo 2 l’esercizio fisico viene abitualmente prescritto come parte integrante della terapia, senza indicazioni sul momento della giornata più adatto per trarne il massimo beneficio. Secondo uno studio svedese pubblicato sulla rivista Diabetologia, il miglior controllo del glucosio nelle 24 ore si ottiene effettuando brevi sessioni di allenamento ad alta intensità durante le ore pomeridiane

L’attività fisica è raccomandata sia nella prevenzione che nel trattamento del diabete di tipo 2. L’allenamento basato su brevi sessioni ad alta intensità rimodella il muscolo scheletrico e il sistema cardiorespiratorio in misura analoga a un allenamento prolungato ma a bassa intensità, con il vantaggio di ridurre sia la quantità degli esercizi da svolgere che il tempo da dedicare all’attività fisica.

«La tolleranza al glucosio, la sensibilità all’insulina e la capacità ossidativa dei muscoli mostrano oscillazioni circadiane, quindi le interazioni tra questi fattori potrebbero far sì che l’organismo risponda in modo diverso all’esercizio fisico nei diversi momenti della giornata», scrivono gli autori.

Un piccolo studio svedese 
Determinando gli effetti dell’allenamento ad alta intensità svolto al mattino o al pomeriggio sulla glicemia negli uomini con diabete di tipo 2, i ricercatori hanno testato l’ipotesi secondo la quale la scelta di un determinato momento della giornata avrebbe influenzato la risposta metabolica all’esercizio fisico.

Per lo studio sono stati arruolati 11 uomini con diabete di tipo 2. I criteri di inclusione erano un’età di 45-68 anni e un BMI di 23-33 kg/m2, mentre sono stati esclusi i pazienti in trattamento con insulina e quelli che soffrivano di un’altra malattia sistemica.

È stato utilizzato un dispositivo CGM per il monitoraggio continuo del glucosio al fine di valutare quale fosse il momento della giornata più adatto per ottenere dall’esercizio fisico gli effetti più benefici sulla salute.

Sessioni controllate al cicloergometro
La ricerca prevedeva 2 settimane di allenamento (3 sessioni a settimana) con sessioni ad alta intensità da svolgere durante il mattino o nel pomeriggio, seguite da un periodo di washout di 2 settimane e da un successivo periodo con un regime di allenamento opposto.

Le sessioni di allenamento ad alta intensità sono state eseguite su un cicloergometro, iniziando con un riscaldamento di 7 minuti, seguito da sei stadi della durata di 1 minuto con un carico predeterminato dei pedali (di solito superiore a 220 W) e con una velocità di pedalata di 75 rpm. Ogni stadio era seguito da un periodo di recupero di 1 minuto (75 rpm con carico minimo).

I partecipanti potevano fare una prima colazione leggera circa 1 ora prima delle sessioni mattutine, e potevano mangiare uno spuntino standardizzato (sandwich e succo) 30 minuti dopo l’esercizio, mentre quelle pomeridiane si svolgevano circa tre ore dopo il pranzo ed erano seguite dalla cena 30 minuti dopo l’allenamento.

Risultati migliori esercitandosi nel pomeriggio
L’allenamento durante il mattino ha aumentato la concentrazione di glucosio (6,9 mmol/l nella settimana 1) rispetto al periodo pre-allenamento (6,4 mmol/l) o all’esercizio pomeridiano (6,2 mmol/l, settimana 1)…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Per ridurre la glicemia meglio fare esercizio fisico nel pomeriggio”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/diabete/per-ridurre-la-glicemia-meglio-fare-esercizio-fisico-nel-pomeriggio-28831