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Artrite reumatoide – MBDA score migliora la predittività di risposta al rituximab

La determinazione di un punteggio “spia” dei livelli di 12 marker di infiammazione, rilevati mediante prelievo ematico (MBDA score), è in grado di migliorare la predittività di risposta al trattamento con rituximab (RTX) in pazienti affetti da artrite reumatoide. Lo dimostrano i risultati di uno studio di recente pubblicazione online sulla rivista Arthritis Research & Therapy, che ne avvalorano l’impiego al fine di ottimizzare e personalizzare la terapia dei pazienti sulla base della loro maggior responsività al trattamento

I limiti del punteggio DAS28 nella determinazione dell’attività di malattia nell’artrite reumatoide
Come è noto, il raggiungimento della remissione o, quanto, meno, della ridotta attività di malattia (LDA) rappresenta il principale obiettivo di trattamento per prevenire sia il danno articolare che la disabilità in pazienti affetti da AR.

Per questa ragione, sia EULAR che ACR raccomandano la valutazione regolare dei livelli di attività di malattia.

Il punteggio DAS28 di attività di malattia rappresenta uno dei punteggi compositi più largamente impiegati per la valutazione dell’attività di malattia negli studi clinici sull’AR. Ciò detto, l’impiego di questo punteggio ha delle limitazioni intrinseche che ne ostacolano l’impiego nella pratica clinica: “Tale punteggio – spiegano i ricercatori nell’introduzione al lavoro – non prende in considerazione la valutazione dell’articolazione della caviglia o dei piedi, sedi notoriamente frequenti di infiammazione in presenza di AR. Inoltre, il punteggio DAS28 si compone di componenti soggettive, che rendono conto dell’elevata variabilità di valutazione da parte del paziente e del medico curante. Da ultimo, l’infiammazione legata all’AR può svilupparsi in sede extra-articolare, rendendone difficile l’identificazione mediante il DAS28.

Per queste molteplici ragioni, pertanto, si impone la necessità di una misurazione oggettiva, che rifletta l’attività sistemica di malattia e sia sensibile alle variazioni”.

Caratteristiche del punteggio MBDA
Il punteggio MBDA (the multi-biomarker disease activity score) si basa esclusivamente su marker biochimici. Pertanto, fornisce un responso più oggettivo del punteggio DAS28 e, in teoria, potrebbe configurarsi come un migliore indicatore di infiammazione sistemica in atto…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Artrite reumatoide, punteggio MBDA migliora la predittività di risposta al rituximab”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/orto-reuma/artrite-reumatoide-punteggio-mbda-migliora-la-predittivit-di-risposta-al-rituximab–28640