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Malattie rare – Anemia falciforme, il trapianto cellule staminali risulta un’opzione promettente

Uno studio francese ha messo a confronto, per l’anemia falciforme, la terapia standard con il trapianto di cellule staminali ematopietiche, con l’obiettivo di verificarne gli effetti sulla velocità del sangue a livello cerebrale, che rappresenta uno dei maggiori fattori di rischio. Il trapianto è uscito vincente dal confronto

(Reuters Health) – Il trapianto di cellule staminali ematopoietiche da donatore parente Hla identico (Msd-Hsct) è un’opzione promettente per i bambini con anemia falciforme che richiedono trasfusioni croniche a causa dell’elevata velocità transcraniale rilevata dal Doppler. È quanto emerge da uno studio condotto in Francia e pubblicato da JAMA.

La premessa. 
L’elevata velocità transcraniale aumenta infatti il rischio di ictus nei bambini che soffrono di anemia falciforme.
Regolari trasfusioni di globuli rossi e, in casi appropriati, il passaggio a idrossiurea dopo almeno un anno di terapia trasfusionale riducono le velocità del flusso sanguigno e il rischio di ictus, ma è poco noto l’effetto su questo fenomeno del trapianto di cellule staminale emopoietiche da donatore parente Hla identico.

Lo studio. 
Francoise Bernaudin e colleghi, dell’Intercommunal Hospital Center di Creteil, hanno confrontato gli esiti cerebrovascolari in bambini con anemia falciforme e velocità anomale rilevate dal Doppler sottoposti a rapianto di cellule staminali ematopoietiche da donatore parente Hla identico o a terapia standard (trasfusioni o trasfusioni seguite da idrossiurea)…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Anemia falciforme. Trapianto cellule staminali opzione promettente”, Quotidiano sanità

Tratto dahttp://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=70214