Malattia infiammatoria cronica intestinale (IBD) – Utili anche gli antidepressivi
“Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Inflammatory Bowel Diseases, gli antidepressivi potrebbero essere una terapia benefica per i pazienti con malattia infiammatoria cronica intestinale (IBD) non solo per i sintomi legati ad ansia e depressione
Marie Skov Kristensen e colleghi, dell’Istituto nazionale di sanità pubblica dell’Università della Danimarca meridionale hanno scritto che la comorbidità psichiatrica può modificare il decorso della malattia in pazienti con IBD.
“Oltre a migliorare l’umore, si osserva che le proprietà antinfiammatorie degli antidepressivi possono influenzare direttamente la risposta infiammatoria”, hanno scritto nel lavoro.
Altre ricerche suggeriscono una relazione bidirezionale tra manifestazioni delle IBD e disturbi psicologici, cioè l”asse cervello-intestino’, in cui il sollievo dai sintomi di depressione e ansia mediante l’uso di antidepressivi potenzialmente influisce sulla salute dell’intestino.”
I ricercatori hanno studiato l’impatto degli antidepressivi sul decorso della malattia analizzando i dati del Registro nazionale danese dei pazienti con diagnosi di malattia di Crohn (CD) o colite ulcerosa (UC) tra il 2000 e il 2007 (n=42.890, 69,5% UC, 30,5% CD).
E’ stato esaminato l’uso di antidepressivi e utilizzato l’assistenza sanitaria e l’uso di farmaci per misurare l’attività della malattia.
I ricercatori hanno scoperto che coloro che usavano antidepressivi dopo la diagnosi avevano un tasso di incidenza più basso dell’attività della malattia rispetto ai non utilizzatori, sia nei soggetti con CD (IRR=0,75, IC 95%, 0,68-0,82) che in quelli con UC (IRR=0,9; IC 95%, 0,84 -0,95). Il tasso era ancora più basso tra i pazienti che non avevano mai assunto antidepressivi prima della diagnosi per CD (IRR=0,51, IC 95%, 0,43-0,62) o UC (IRR=0,67, IC 95%, 0,59-0,75)…”
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Fonte: “Malattia infiammatoria cronica intestinale, utili anche gli antidepressivi”, PHARMASTAR