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Tumore al polmone – La Tac spirale permette di trovarlo prima

Uno studio internazionale conferma la validità dell’esame di screening in grado di anticipare la diagnosi, riducendo così la mortalità anche del 20 per cento

La Tac spirale (un’apparecchiatura che ruota intorno al corpo come se lo avvolgesse, appunto, in una spirale e che permette di studiare gli organi interni a fettine ancora più sottili della Tac tradizionale) è un esame efficace per scoprire un tumore ai polmoni in stadio iniziale ed è in grado di ridurre la mortalità per questo tipo di cancro nei forti fumatori che vi si sottopongono con regolarità.

Mortalità e speranze

Sono queste le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori olandesi autori dello studio Nelson, i cui esiti erano attesi da anni dalla comunità scientifica e sono stati presentati di recente a Toronto durante la Conferenza mondiale sul carcinoma polmonare. «Il tumore ai polmoni resta un big killer: è il più letale fra tutti i tipi di cancro e, con 41.500 nuovi casi diagnosticati nel 2018, si colloca al terzo posto nella classifica dei più diffusi — spiega Giorgio Scagliotti, direttore dell’Oncologia all’Università di Torino e presidente dell’International Association for the Study of Lung Cancer —. A causa della scoperta tardiva della malattia soltanto il 18 per cento dei pazienti è vivo 5 anni dopo la diagnosi. Anche se con le nuove terapie si sono ultimamente aperti nuovi scenari per la maggioranza dei malati (quasi 8 su 10) che presentano metastasi fin dall’inizio del trattamento».

Meno 20 per cento

Se individuato nelle fasi iniziali, quando è ancora solo un piccolo nodulo, anche il temibile carcinoma polmonare può essere sconfitto. Però oggi accade di rado, soprattutto perché la malattia viene per lo più scoperta attraverso una radiografia del torace fatta per altre ragioni o prescritta sulla base di sintomi che in genere compaiono piuttosto tardi. Un vasto studio statunitense nel 2011 aveva evidenziato come una Tac spirale annuale per 5 anni fosse capace di ridurre la mortalità per tumore del polmone del 20 per cento nei soggetti che sviluppano la malattia. Sulla base di quei risultati le autorità sanitarie americane raccomandano già dal 2013 l’esecuzione del test ogni 12 mesi in chi è considerato più a rischio di ammalarsi, ovvero forti fumatori (almeno 30 pacchetti all’anno) fra i 55 e gli 80 anni ed ex fumatori che hanno smesso da meno di 15 anni.

In Italia

Numerose sperimentazioni sono state fatte anche in Italia e in Europa, dove però non si è ancora arrivati a includere il test fra gli esami di screening che vengono offerti gratuitamente dal Sistema Sanitario Nazionale a una determinata fascia di popolazione (come accade per esempio con la mammografia per il tumore al seno). Per promuovere lo screening anche nel nostro Paese si aspettano da tempo gli esiti di ulteriori ricerche utili a soppesare pro e contro dell’esame, e proprio dal convegno di Toronto sono arrivate alcune risposte…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Tumore al polmone: con la Tac spirale si può trovare prima”, CORRIERE DELLA SERA / SPORTELLO CANCRO

Tratto dahttps://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/18_novembre_05/tumore-polmone-tac-spirale-si-puo-trovare-prima-4f7541b0-d39f-11e8-8205-0a376a81469f.shtml