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Lupus – ‘Belimumab’ a lungo termine aggiunto alla terapia standard migliora fatigue e qualità di vita

I pazienti con lupus eritematoso sistemico che hanno ricevuto un trattamento a lungo termine con belimumab in aggiunta allo standard di cura, hanno mostrato miglioramenti nella fatigue e nelle misure di qualità della vita correlate alla salute, secondo i risultati di uno studio pubblicato sulla rivista Arthritis Care & Research

Belimumab è un anticorpo monoclonale interamente umanizzato che riconosce e inibisce in maniera specifica l’attività biologica dello stimolatore dei linfociti B (BLyS). BLyS appartiene superfamiglia del TNF-alfa ed è una proteina transmembrana, necessaria per la trasformazione dei linfociti B in plasmacellule B produttrici di anticorpi. Nel LES, gli elevati livelli di BLyS sono ritenuti contribuire alla produzione di autoanticorpi.

È approvato negli Stati Uniti per il trattamento del lupus eritematoso sistemico, ed è in studio per altre malattie autoimmuni. Nelle forme più gravi del lupus, una rara malattia autoimmune cronica, il trattamento con belimumab consente di rallentarne la progressione e soprattutto previene la progressione del danno agli organi bersaglio della patologia.

Lo studio di continuazione
I ricercatori hanno arruolato 268 pazienti del trial BLISS-76 per inserirli in uno studio di continuazione multicentrico. I soggetti nel gruppo di trattamento hanno continuato a ricevere belimumab 1 mg/kg o 10 mg/kg per via endovenosa ogni 28 giorni in aggiunta allo standard di cura, mentre quelli sottoposti a placebo nello studio BLISS-76 sono passati a belimumab 10 mg/kg. Per quantificare gli effetti sulla fatigue sono state utilizzate le scale SF-36 (Short Form-36) e FACIT-F (Health Survey e Functional Assessment di Chronic Illness Therapy -Fatigue).

Dei pazienti inclusi nello studio, 140 hanno lo hanno completato, mentre 128 hanno interrotto la partecipazione per richiesta del paziente (n=31), eventi avversi (n=25) e mancanza di efficacia (n=14).

Miglioramenti in qualità di vita e affaticamento
I pazienti trattati con belimumab a lungo termine hanno riportato miglioramenti continui della qualità della vita correlata alla salute e della fatigue…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Lupus, belimumab a lungo termine migliora la fatigue e la qualità della vita”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/orto-reuma/lupus-belimumab-a-lungo-termine-migliora-la-fatigue-e-la-qualit-della-vita-28091