Diabete – Tutte le novità delle nuove linee guida Easd/Ada
“Presentata la nuova edizione delle linee guida delle società scientifiche europea e americana. Tra le novità, una maggior attenzione alle preferenze del paziente e la posizione di privilegio dei farmaci innovativi (a discapito delle vecchie sulfaniluree) nella scelta di un trattamento da affiancare alla metformina. Analoghi recettoriali di GLP-1 e inibitori di SGTL-2 diventano, dopo metformina, la prima scelta di trattamento nei soggetti con diabete e malattie cardiovascolari. Ma le linee guida italiane SID-AMD, presentate lo scorso maggio avevano già precorso i tempi
06 OTT – Si è chiuso oggi a Berlino il 54° congresso della European Society for the Study of Diabetes (EASD) e la novità del giorno è la presentazione delle linee guida congiunte per il trattamento del diabete di tipo 2 delle due più importanti società scientifiche internazionale del settore, l’europea EASD e l’americana ADA (American Diabetes Association).
In contemporanea alla presentazione all’EASD le linee guida sono state pubblicate su Diabetologia (organo ufficiale dell’EASD) e su Diabetes Care (organo ufficiale dell’ADA). La nuova edizione rappresenta l’aggiornamento delle linee guida 2015.
Queste le novità contenute nella versione 2018.
Terapia sempre più a misura di paziente.Non è solo uno slogan ma la raccomandazione di far cadere la scelta su terapie patient-friendly, che favoriscano l’aderenza alla terapia. Le cosiddette patient preferences insomma devono diventare un fattore importante nella scelta del farmaco e devono riguardare la via di somministrazione, i device iniettivi, gli effetti indesiderati e i costi (nel caso in cui sia il paziente stesso a doversi sobbarcare l’onere della spesa).
L’importanza dell’educazione terapeutica.A tutti i pazienti dovrebbe essere garantito un accesso continuo all’educazione relativa all’autocontrollo del diabete e alla gestione della malattia oltre che un supporto dedicato.
Un occhio di riguardo per i pazienti obesi o in sovrappeso.Tutti i pazienti dovrebbero ricevere adeguate informazioni e prescrizioni relative alla nutrizione. Ma in particolare, i pazienti obesi o in sovrappeso dovrebbero essere informati dei benefici per la salute derivanti dalla perdita di peso e incoraggiati ad impegnarsi in un programma di corretto stile di vita, che dovrebbe indicare anche quali alimenti sostituire con altri più salutari. Allo stesso tempo , andrebbero incoraggiati in tutti i pazienti con diabete di tipo 2 programmi di attività fisica, visto il loro effetto favorevole sul controllo della glicemia…”
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Fonte: “Diabete. Dalle terapie patient-friendly all’uso ottimale dei farmaci innovativi. Ecco tutte le novità delle nuove linee guida Easd/Ada”, Quotidiano sanità
Tratto da: https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=66352