Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Obesità – Fattore di rischio per osteoporosi

Nei soggetti obesi l’ormone che aiuta le ossa a mantenersi sane è intrappolato nel grasso e promuove l’obesità. Il professor Carlo Foresta: “Scoperta innovativa, abbiamo chiarito che il tessuto adiposo, catturando la vitamina D, favorisce lo sviluppo dell’obesità stessa”

Padova – Nuova scoperta dell’Università di Padova. Nelle persone affette da obesità il rischio di contrarre l’osteoporosi si impenna, fondamentale è il ruolo della vitamina D.

Questo è il risultato della ricerca durata tre anni, realizzata da un’equipe specializzata coordinata dal prof. Carlo Foresta, ordinario di Endocrinologia e direttore dell’UOC di Andrologia e Medicina della Riproduzione, in collaborazione con il dott. Andrea Di Nisio del Dipartimento di Medicina dell’Università di Padova, che sarà presentata al Convegno “Alterazioni Metaboliche e Osteoporosi” che si terrà il 18 settembre a Padova, presso l’aula Morgagni del Policlinico Universitario di Padova.

L’osteoporosi non è un problema solo femminile, ma rappresenta un’emergenza clinica anche per il maschio: dopo i 50 anni un uomo su 5 ne risulta essere affetto. Nelle donne il rischio di osteoporosi è fortemente correlato alla menopausa, pertanto lo screening e la diagnosi per questa patologia sono una pratica clinica consolidata. Nel maschio invece non è stato individuato ancora il fattore di rischio scatenante, pertanto in Italia il 90% delle densitometrie, metodica che studia la densità dello scheletro, è appannaggio delle donne.

Analizzando altre varabili, una patologia molto più frequente nell’uomo che nella donna è l’obesità: i dati ISTAT riportano che il 55% degli uomini risulta essere in sovrappeso-obeso.

“L’obesità è un fattore di rischio per l’osteoporosi – spiega Foresta – e noi abbiamo dimostrato che l’associazione tra obesità e osteoporosi nell’uomo può essere ricondotta alla riduzione dei livelli di testosterone e di vitamina D, espressione di una alterazione della funzione endocrina del testicolo. Dagli studi sperimentali effettuati è emerso però che la riduzione dei livelli circolanti di questi ormoni è determinata anche dal loro sequestro da parte dell’incrementata massa di cellule adipose nel soggetto obeso”.

I ricercatori hanno scoperto, attraverso studi sperimentali, che il tessuto adiposo nel maschio obeso cattura il testosterone e la vitamina D circolanti nel sangue, che non vengono poi più liberati dai comuni meccanismi di rilascio, rendendo di fatto inefficaci questi ormoni. Agendo su cellule adipose coltivate in vitro, l’equipe ha dimostrato che nel soggetto obeso le elevate concentrazioni di vitamina D inducono variazioni funzionali della cellula adiposa, favorendo ulteriormente l’accumulo di lipidi e quindi l’obesità stessa…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “L’obesità è fattore di rischio per l’osteoporosi. Una scoperta dei ricercatori dell’Università di Padova”, insalute news

Tratto da: https://www.insalutenews.it/in-salute/lobesita-e-fattore-di-rischio-per-losteoporosi-una-scoperta-dei-ricercatori-delluniversita-di-padova/