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Cancro al polmone – Assumere steroidi assieme ad anti-PD-L1 può ridurre efficacia immunoterapia

Fare uso di corticosteroidi nel momento in cui si inizia un trattamento con inibitori del checkpoint immunitario (PD-L1) potrebbe portare a un peggioramento degli outcome nei pazienti affetti da carcinoma polmonare non a piccole cellule. A suggerirlo è uno studio retrospettivo pubblicato da poco sul Journal of Clinical Oncology

L’attuale standard di cura per i pazienti che hanno un carcinoma polmonare non a piccole cellule comprende il trattamento con inibitori di PD-L1. Nell’articolo appena uscito, Kathryn C. Arbor, del Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York, e i suoi colleghi spiegano che l’uso dei corticosteroidi, date le loro proprietà immunosoppressive, è controverso. In particolare, si teme che questi farmaci possano avere un impatto sull’efficacia degli inibitori dei checkpoint immunitari.

“Finora, il loro impatto era sconosciuto, dal momento che i pazienti in trattamento con steroidi al basale non erano stati inclusi negli studi clinici sugli inibitori dei checkpoint immunitari. Questa analisi di due centri oncologici indipendenti dimostra che i pazienti con carcinoma polmonare in terapia con steroidi al basale e trattati con un inibitore di PD-1 o PD-L1 hanno avuto esiti inferiori rispetto a quelli non trattati con steroidi al basale” ha spiegato la Arbor in un’intervista.

Nel loro studio, l’oncologa e i colleghi hanno analizzato pazienti affetti da carcinoma polmonare non a piccole cellule avanzato e non trattati in precedenza con inibitori di PD-L1, seguiti presso due centri, il Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York e il Gustave Roussy Cancer Center di Parigi. I ricercatori hanno esaminato le cartelle cliniche e quelle della farmacia ospedaliera, effettuando analisi multivariate.

L’analisi ha evidenziato che 90 dei 640 pazienti (il 14%) trattati con un inibitore di PD-L1 in monoterapia assumeva 10 mg o più al giorno di equivalente di prednisone al momento dell’avvio della terapia con l’anti-PD-L1. Le indicazioni più comuni per le quali il paziente assumeva corticosteroidi erano la dispnea (33%), l’affaticamento (21%) e le metastasi cerebrali (19%)…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Cancro al polmone, prendere steroidi assieme ad anti-PD-L1 può ridurre l’efficacia dell’immunoterapia”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/oncoemato/cancro-al-polmone-prendere-steroidi-assieme-ad-anti-pd-l1-pu-ridurre-lefficacia-dellimmunoterapia-27596

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