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Artrite psoriasica (PsA) – Quale legame con i meccanismi di turnover osseo?

L’artrite psoriasica (PsA) si associa per la presenza di variazioni cataboliche e anaboliche – entesiofiti – la cui frequenza aumenta con l’età. Questo il responso di uno studio recentemente pubblicato su Arthritis Research & Therapy che avvalora la tesi che vede nella PsA una condizione distruttiva dell’osso e che, in quanto tale, dovrebbe essere precocemente oggetto anche di trattamenti in grado di limitare il danno osseo

Razionale dello studio
Lo sviluppo di processi di erosione ossea in presenza di PsA è stato documentato in letteratura 30 anni fa: quasi due pazienti su tre, affetti da PsA, sviluppano erosioni radiograficamente evidenti (erosioni radiografiche) e la loro estensione è legata al declino della funzione articolare.

Studi radiografici più recenti hanno mostrato che i processi di erosione ossea iniziano precocemente durante il corso di malattia psoriasica e che la maggiore attività infiammatoria peggiora il danno da erosione. Dal punto di vista fisiopatologico, le erosioni ossee in presenza di PsA sono il risultato dell’accumulo di osteoclasti a livelli articolare, un processo che viene stimolato dalle citochine proinfiammatorie.

E’ stato osservato, peraltro, che la PsA si associa non solo a patologie cataboliche dell’osso ma anche a patologie anaboliche.

Le variazioni anaboliche si concentrano, tipicamente, in corrispondenza dei siti di inserzione tendinea all’osso. L’infiammazione delle entesi rappresenta un processo chiave nella PsA, molto probabilmente stimolato da stress meccanici. La risposta scheletrica ai siti entesici infiammati porta alla formazione degli entesiofiti (vegetazioni ossee che originano in corrispondenza delle inserzioni muscolari tendinee e legamentose).

Ciò premesso, nonostante i processi di distruzione ossea rappresentino un tratto distintivo della PsA, sorprendentemente, sono ancora pochi gli studi in letteratura che hanno valutato il tema delle variazioni di tessuto osseo in presenza di malattia.

Per comprendere meglio l’impatto della PsA sulle variazioni cataboliche e anaboliche dell’osso, è stato implementato questo studio (203 pazienti in toto), che si è proposto il triplice obiettivo di: 1) mettere a confronto il tasso di erosione ossea e di sviluppo di entesiofiti in pazienti con PsA (n=101), psoriasi (n=55) e in volontari sani (n=47); 2) valutare l’inflenza dell’età e della durata di malattia sullo sviluppo di erosioni e di entesiofiti; 3) definire l’impatto di questi danno sulla funzione fisica.

Disegno dello studio e risultati principali
Per le variazioni di struttura ossea, i ricercatori sono ricorsi alla tomografia computerizzata periferica ad alta risoluzione (HR-pQCT), che permette di misurare le variazioni della microarchitettura ossea…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Artrite psoriasica, quale legame con i meccanismi di turnover osseo?”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/orto-reuma/artrite-psoriasica-quale-legame-con-i-meccanismi-di-turnover-osseo-27581