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Fibrillazione atriale – Maggiori benefici dai NOAC per le donne

Le donne con fibrillazione atriale (AF) trattate con anticoagulanti orali non antagonisti della vitamina K (NOAC) possono trarre un beneficio ancora maggiore dalla terapia rispetto agli uomini. Lo suggerisce un’analisi del mondo reale pubblicata sul “Journal of the American College of Cardiology” (JACC)

Rispetto al warfarin, il trattamento con NOAC è risultato associato a minori rischi di emorragia intracranica (ICH) (HR 0,16; IC 95% 0,06-0,40) e mortalità per tutte le cause (HR 0,55; IC 95% 0,39-0,77) nelle donne, secondo i ricercatori guidati da Sharon Law, del Dipartimento di Farmacologia e Farmacia dell’Università di Hong Kong.

Al contrario, l’uso di NOAC non si è associato a una riduzione di mortalità e ICH negli uomini. Altri esiti clinici, tra cui ictus ischemico/embolia sistemica ed emorragia gastrointestinale (GI), non differivano in base al tipo di trattamento anticoagulante tra donne e uomini.

«Sono necessari ulteriori studi prospettici per valutare i meccanismi responsabili delle differenze basate sul genere negli esiti clinici con anticoagulanti orali diretti rispetto al warfarin e in che modo questi possono essere correlati alla qualità e alla costanza del controllo anticoagulante» scrivono gli autori.

Questi risultati sono coerenti con quelli di precedenti studi osservazionali. Le differenze sessuali potrebbero essere correlate alla funzione piastrinica e all’aderenza al trattamento farmacologico. Occorrono però trial randomizzati controllati (RCT) con campioni di dimensioni sufficienti per trarre conclusioni definitive.

Vantaggi in termini di emorragia intracranica anche contro warfarin ben controllato
Sebbene gli uomini abbiano un rischio maggiore di AF, le donne con AF presentano un rischio maggiore di ictus ed esiti peggiori rispetto alla controparte maschile, anche se trattate con warfarin.

Rimane incerto se le donne trattate con NOAC abbiano esiti migliori rispetto a quelle trattate con warfarin. Per affrontare quel problema, Law e colleghi si sono rivolti al database clinico dell’Autorità Ospedaliera di Hong Kong (1).

Hanno esaminato i dati sui pazienti di nuova diagnosi con AF non valvolare e anticoagulanti orali prescritti tra il 2010 e il 2015. La corrispondenza del punteggio di propensione ha lasciato i ricercatori con 4.972 uomini e 4.834 donne – metà trattate con warfarin e metà con NOAC – per l’analisi…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Fibrillazione atriale, maggiori benefici dai NOAC per le donne rispetto agli uomini”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/cardio/fibrillazione-atriale-maggiori-benefici-dai-noac-per-le-donne-rispetto-agli-uomini-27382