Artrite reumatoide – Chi la ha, ha maggiore rischio di eventi avversi da glucocorticoidi
“Nei pazienti affetti da artrite reumatoide (AR), il rischio di andare incontro ad eventi avversi (AE) legati all’impiego di glucocorticoidi (GC) è di gran lunga superiore a quello osservato in individui in buone condizioni di salute. Questo il responso di uno studio svizzero, pubblicato su Arthritis Care & Research, che ha anche dimostrato come l’incremento delle dosi cumulative e di quelle medie giornaliere si associa ad un maggior rischio di AE
Razionale e disegno dello studio
“I GC orali – in primis prednisolone e prednisone – giocano un ruolo importante nella gestione stanrdardizzata dell’AR, insieme all’impiego di DMARDcs e di DMARDb – ricordano i ricercatori nell’introduzione al lavoro. (…) Il loro impiego temporaneo è raccomandato per controllare gli episodi di aumento dell’attività di malattia”.
“Ciò detto, però – continuano i ricercatori – l’impiego di GC è ancora oggi oggetto di controversie dal momento che risulta associato con un innalzamento del rischio di AE seri. Ciò si verifica soprattutto nei pazienti esposti a dosi elevate o ad un impiego esteso nel tempo di questi farmaci”.
Al fine di analizzare l’incidenza di questi AE – quali diabete, osteoporosi, fratture, glaucoma, ipertensione, fino anche alla morte – in pazienti affetti o meno da AR, e di quantificare il rischio in quelli con AR, i ricercatori hanno studiato i dati relativi ai partecipanti ad un database di ricerca UK (UK Clinical Practice Research Datalink), che contiente i dati sanitari, anonimizzati di più di 10 milioni di pazienti residenti nel Regno Unito.
Nello specifico, i ricercatori hanno incrociato i dati relativi a 34,050 pazienti con prima diagnosi di AR con quelli relativi ad un egual numero di individui non affetti dalla malattia.
In questo modo, hanno calcolato i tassi di incidenza e i rapporti tra tassi di incidenza relativi a diversi AE legati all’impiego di GC – previa stratificazione in base all’utilizzo di questi farmaci.
Inoltre, hanno completato una serie di analisi caso-controllo in pazienti con AR, studiando l’effetto ottenuto con l’incremento sia delle dosi cumulative che di quelle medie giornaliere di GC.
L’incidenza di ciascun outcome analizzato è stata incrociata con quella ottenuta in controlli sani, stratificata per età, sesso di appartenenza e provenienza geografica…”
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Fonte: “Hai l’artrite reumatoide? il rischio di eventi avversi da glucocorticoidi è maggiore”, PHARMASTAR