Celiachia – Se non diagnosticata e non gestita potrebbe aumentare rischio di aborti spontanei e parti prematuri
“Le donne con celiachia non diagnosticata potrebbero essere a maggior rischio di aborti spontanei o parti prematuri rispetto alle donne non celiache. E’ quanto suggerisce uno studio danese pubblicato sulla rivista Human Reproduction
La celiachia, una volta identificata e trattata con una dieta priva di glutine, è collegata a meno rischi di complicazioni nelle donne in gravidanza.
In questo studio, i ricercatori hanno esaminato i dati relativi agli esiti della gravidanza di 6.319 donne con diagnosi di malattia celiaca e un gruppo di confronto di 63.166 donne che non avevano avuto questa diagnosi.
Nel complesso, non vi è stata alcuna differenza nel numero di gravidanze tra le donne che hanno successivamente ottenuto una diagnosi di celiachia e le donne che non l’hanno fatto. E la possibilità complessiva di nascite, aborti e altre complicanze della gravidanza era simile per entrambi i gruppi di donne. Ma negli anni precedenti la diagnosi di celiachia, le donne che avevano ricevuto più tardi tale diagnosi avevano il 12% in più di probabilità di avere un aborto spontaneo e il 62% in più di probabilità di andare incontro a un parto prematuro rispetto alle future mamme senza tale condizione.
“Siamo stati in grado di confermare che non ci sono rischi aumentati di eventi avversi nelle donne in cui era stata diagnosticata la malattia celiaca prima dell’evento riproduttivo, e quindi presumibilmente erano state trattate con una dieta priva di glutine”, ha precisato l’autrice dello studio, Louise Grode, ricercatrice presso l’Ospedale regionale di Horsens in Danimarca.
I risultati dello studio suggeriscono che le donne che hanno problemi di fertilità inspiegabili, aborti spontanei o parti prematuri dovrebbero essere valutate per la celiachia per escludere l’eventualità della presenza di questa condizione…”
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Fonte: “Celiachia, non diagnosticata e non gestita potrebbero essere causa di aborti spontanei e parti prematuri”, PHARMASTAR