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Nuove analisi del sangue – Possono rivelare aspettativa di vita

I ricercatori di Yale hanno messo a punto un test basato su nove biomarcatori trovati nel sangue che possono essere utilizzati per calcolare l’età biologica del corpo di una persona – cioè, quanti anni ha dal modo in cui funziona, a differenza della mera età anagrafica. Il test potrebbe essere utilizzato per identificare le persone che stanno invecchiando più velocemente del normale, il che significa che sono a rischio maggiore per malattie e morte prematura

10 LUG – Gli scienziati di Yale mettono a punto nuove misure per calcolare l’età biologica con maggiore accuratezza. Il test si basa su nove biomarcatori trovati nel sangue che possono essere utilizzati per calcolare l’età biologica del corpo di una persona – cioè, quanti anni ha dal modo in cui funziona, a differenza della mera età anagrafica.

I ricercatori della Yale University in Connecticut hanno scoperto che il test era un predittore più preciso dell’aspettativa di vita rispetto all’età cronologica di una persona o ad uno qualsiasi dei biomarcatori preso individualmente. Morgan Levine, un patologo di Yale, ha affermato che il test potrebbe essere utilizzato per identificare le persone che stanno invecchiando più velocemente del normale, il che significa che sono a rischio maggiore del previsto per malattie e una morte prematura.

“Abbiamo dimostrato che anche tra le persone che non hanno malattie, presumibilmente in buona salute, possiamo ancora percepire differenze nell’aspettativa di vita. Stiamo catturando qualcosa di preclinico, prima che si presentino malattie. Raccogliamo quanti anni hai fisiologicamente. Forse hai 65 anni ma fisiologicamente assomigli più a un 70enne, quindi il rischio di mortalità è più simile a quello di un 70enne.”

Il test rivela chi sta invecchiando bene e chi no. Con i risultati, i medici possono vedere ciò che contribuisce maggiormente al tasso di invecchiamento di una persona e suggerire cambiamenti dello stile di vita che potrebbero ridurlo.

Il più grande vantaggio di questi risultati è di essere in grado di dire che qualcuno è ad alto rischio, e che può adottare regole e comportamenti che non sviluppino questa o quella malattia. Per creare il test, gli scienziati hanno esaminato 42 diverse misure cliniche, come il numero dei globuli bianchi, i livelli di glucosio e albumina, che sono stati registrati per le persone che hanno preso parte a due ampi studi come parte delle indagini nazionali statunitensi sulla salute e la nutrizione (NHANES)…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Nuove analisi del sangue possono rivelare la nostra aspettativa di vita”, Quotidiano sanità

Tratto dahttp://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=63734