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Lombalgia cronica da moderata a severa – Grazie a nuovo oppioide, riduzione dolore

Per i pazienti con lombalgia cronica da moderata a severa, NKTR-181 un nuovo oppioide con ridotti effetti collaterali sul sistema nervoso centrale, diminuisce significativamente il dolore con un basso tasso di eventi avversi. E’ quanto presentato alla conferenza dell’American Association of Nurse Practitioners 2018. Nuovi dati su questa molecola erano stati annunciati anche all’80th Annual Scientific Meeting sul CPPD (College on Problems of Drug Dependence) di San Diego in California

NKTR-181 è un NME (nuova entità molecolare), la prima molecola oppioide analgesica a mostrare una ridotta incidenza di specifici effetti collaterali mediati dal SNC come l’euforia attraverso l’alterazione mirata della cinetica di ingresso nel cervello.
La ricerca preclinica dell’azienda che la sta sviluppando ha dimostrato un profilo neurofarmacodinamico unico di NKTR-181, con un lento assorbimento cerebrale e una risposta dopaminergica smussata rispetto all’ossicodone. In pratica, NKTR-181 è un nuovo agonista completo del recettore mu-oppioide con una velocità di ingresso più lenta nel sistema nervoso centrale rispetto agli oppioidi standard.

L’ultimo studio, i cui dati sono stati presentati alla conferenza dell’American Association of Nurse Practitioners 2018, lo studio SUMMIT-07, ha reclutato partecipanti con dolore alla schiena da moderato a severo, naive agli oppioidi (n=610).
I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere NKTR-181 (n=309) o placebo (n=301).
L’endpoint primario era la variazione del punteggio settimanale del dolore dal basale alla settimana 12 e gli endpoint secondari erano percentuali di coloro che completavano lo studio con un punteggio del dolore alla settimana 12 ridotto almeno del 30% e del 50%, oltre a eventi avversi.

Alla settimana 12, il gruppo NKTR-181 aveva una variazione media dei minimi quadrati nei punteggi settimanali del dolore rispetto al basale di +0,92 rispetto a +1,46 per quelli trattati con placebo (p=0,0019), indicando un effetto analgesico significativamente maggiore con il trattamento.

Nel gruppo NKTR-181, il 71,2% dei partecipanti presentava riduzioni del dolore di almeno il 30% alla settimana 12 e il 51,5% aveva riduzioni pari o superiori al 50% rispetto al 57,1% e al 37,9%, rispettivamente, per quelli trattati con placebo (p≤ 0,001).

Gli eventi avversi sono stati riportati dal 54,4% dei partecipanti al gruppo NKTR-181 e dal 49,8% nel gruppo placebo. Pochi casi di eventi avversi correlati al sistema nervoso centrale comunemente associati agli oppioidi sono stati riportati nel gruppo di trattamento (<3%).

Dopo il raggiungimento di importanti milestones, la multinazionale Nektar il 31 maggio scorso ha presentato una NDA (nuova applicazione farmaceutica) all’ FDA per il trattamento della lombalgia cronica negli adulti mai trattati con oppioidi. Questa NDA è stata supportata da 15 studi, che includevano 2.234 soggetti…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Lombalgia cronica, riduzione del dolore grazie a un nuovo oppioide”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/dolore/lombalgia-cronica-riduzione-del-dolore-grazie-a-un-nuovo-oppioide–27303