Dolore muscoloscheletrico – Ok a oppioidi ma solo per alcuni pazienti
“Gli oppioidi non possono essere giustificati per il trattamento di routine per il dolore muscoloscheletrico perché i rischi superano i benefici. E’ quanto emerge da una revisione dettagliata di studi pubblicati e presentata al Congresso europeo di reumatologia (EULAR 2018) che ha evidenziato come questi farmaci possono essere usati in tale tipo di dolore ma solo in alcuni tipi di pazienti e con continui follow up
“Esistono pochissime prove di beneficio degli oppioidi a lungo termine sul dolore non maligno, ma una prova molto buona del danno”, ha riferito Blair Smith, capo della population health sciences division presso l’Università di Dundee (Scozia).
Nel trattamento del dolore muscolo-scheletrico, gli obiettivi sono l’aumento della funzione e della qualità della vita, piuttosto che il completo sollievo dal dolore, secondo il dott. Smith. Su questa base, gli oppioidi non sono una terapia di routine appropriata.
Smith ha riferito che il sollievo dal dolore non è ben documentato, mentre gli effetti collaterali come sedazione, vertigini e stitichezza, sono probabilmente controproducenti per migliorare i risultati.
Non vi è alcuna controindicazione assoluta per gli oppioidi nel controllo del dolore muscoloscheletrico cronico, ma il riassunto dei dati del lavoro di Smith hanno portato gli autori a concludere che questi farmaci dovrebbero essere usati con giudizio e “solo per pazienti attentamente selezionati”.
Tra i molti studi esaminati per trarre questa conclusione, uno dei più recenti è stato identificato come il più persuasivo. Pubblicato all’inizio di quest’anno, lo studio SPACE è “il primo studio di buona qualità sull’uso a lungo termine di oppioidi” in pazienti con disturbi muscoloscheletrici che si è mostrato negativo.
“L’intensità del dolore alla fine di 12 mesi di trattamento è stata leggermente ma significativamente peggiore nei pazienti randomizzati agli oppiacei”, ha riferito il dott. Smith. “Non c’era alcuna differenza nella funzione del paziente, ma c’era un aumentato rischio di eventi avversi”.
Nello studio SPACE, 240 pazienti con mal di schiena cronico da moderato a severo o osteoartrite dell’anca o del ginocchio sono stati randomizzati alla gestione del dolore da oppioidi o non oppioidi…”
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Fonte: “Dolore muscoloscheletrico, ok agli oppioidi ma solo per alcuni pazienti. #EULAR2018”, PHARMASTAR