Asma pediatrico, eventuale fallimento terapeutico legato ad alcuni virus
“I bambini affetti da esacerbazioni moderate-severe di asma, infettati anche da virus respiratori (nello specifico virus respiratorio sinciziale, virus influenzali e para-influenzali) presentano un rischio maggiore di mancata risposta ai trattamenti per l’asma. Queste le conclusioni di uno studio di recente pubblicazione online sulla rivista Pediatrics che sembrano suggerire, nella popolazione pediatrica con esacerbazioni asmatiche moderate-severe, la necessità di ricorrere ad un iter terapeutico differente e ad una gestione più aggressiva della condizione asmatica
Razionale dello studio
“Una percentuale di esacerbazioni asmatiche compresa tra il 60% e l’80% è stimolata da agenti patogeni respiratori – ricordano i ricercatori nell’introduzione al lavoro – anche se, fino ad ora, non si sapeva esattamente quali specie patogene fossero causa di questo problema”.
“La gestione in Medicina d’Urgenza con broncodilatatori per via inalatoria e corticosteroidi sistemici per le esacerbazioni moderate-severe di asma si è dimostrata in grado di ridurre il rischio di ospedalizzazioni – continuano i ricercatori – .
Lo studio DOORWAY (the Determinants of Oral Corticosteroid Responsiveness in Wheezing Asthmatic Youth) (NdR.condotto dalla stessa equipe di ricerca) ha studiato i fattori determinanti di insuccesso terapeutico in bambini con esacerbazioni moderate-severe di asma sottoposti a visita in Medicina d’Urgenza, dimostrando come la presenza di virus respiratori fosse associata a fallimento della terapia”.
La mancata conoscenza degli effetti patogeno-specifici sul fallimento terapeutico della terapia dell’asma pediatrico ha sollecitato questo nuovo studio che si è proposto di 1) quantificarne l’impatto; 2) guidare gli interventi di prevenzione dell’infezione nei bambini asmatici e 3) identificare i soggetti pediatrici a maggior rischio di insuccesso terapeutico nei quali è possibile ipotizzare un’intensificazione del trattamento.
A tal fine sono stati considerati, come outcome dello studio, sia la severità iniziale dell’esacerbazione asmatica che il rischio di insuccesso terapeutico in Medicina d’Urgenza.
Disegno dello studio e risultati principali
Anche per questa analisi sono stati presi in considerazione i dati provenienti dallo studio DOORWAY, che aveva reclutato 958 bambini con esacerbazioni asmatiche di grado moderato-severo, visitati in 5 dipartimenti di Medicina d’Urgenza canadesi tra il 2011 e il 2013.
Durante lo studio, i ricercatori hanno valutato i fluidi nasofaringei per la presenza di virus respiratori e batteri atipici e misurato la severità delle esacerbazioni asmatiche mediante Pediatric Respiratory Assessment Measure standardizzato.
La condizione di insuccesso terapeutico era definita dalla presenza di ospedalizzazione, degenza in reparto di Medicina d’Urgenza superiore alle 8 ore o da recidiva asmatica.
Passando ai risultati, è emerso che il 61,7% dei bambini sottoposti ad esame sono risultati positivi ad almeno un virus respiratorio, con una prevalenza maggiore di rhinovirus, mentre il 16,9% dei pazienti pediatrici dello studio è andato incontro ad insuccesso terapeutico…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Asma pediatrico, alcuni virus legati a fallimento terapeutico”, PHARMASTAR
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