Malattie rare – SMA, miglioramenti clinici funzione motoria con ‘risdiplam’, modificatore splicing di SMN2
“Presentati a Dallas (USA) nel corso del 22° meeting annuale dei ricercatori SMA (atrofia muscolare spinale), i dati clinici ad interim aggiornati della Parte 1 dello studio FIREFISH condotto con risdiplam (RG7916). I risultati hanno dimostrato che – al giorno 182 della sperimentazione – oltre il 90% dei bambini affetti da SMA di tipo 1 ha ottenuto un aumento di oltre 4 punti nel punteggio CHOP-INTEND rispetto al basale
I dati sono stati esposti da Giovanni Baranello, della Fondazione Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano, il quale ha ulteriormente supportato gli esiti di CHOP-INTEND mostrando riprese video che hanno dimostrato – nei bambini arruolati nel trial FIREFISH – movimenti antigravitazionali e la capacità di controllare la testa, rotolare o sedersi.
Il meccanismo d’azione del farmaco
Si ricorda che la SMA, malattia neuromuscolare, è la principale causa genetica di mortalità nei neonati e nei bambini causata da una sopravvivenza mancante o difettosa del gene del motoneurone 1 (SMN1), che si traduce in livelli ridotti di proteina SMN.
Il gene omologo SMN2 nello splicing porta prevalentemente a un mRNA troncato che produce solo piccole quantità di proteina SMN funzionale. Livelli insufficienti di proteina SMN sono responsabili della perdita dei motoneuroni all’interno del midollo spinale che porta all’atrofia muscolare e alla morte nella sua forma più grave. Si stima che questa devastante malattia colpisca 1 nato su 11.000.
Risdiplam è un modificatore sperimentale di splicing che ha come target l’RNA del gene SMN2 (sopravvivenza del motoneurone 2), e che ripristina un trascritto funzionale. È assunto per via orale, attraversa la barriera emato-encefalica e mostra una distribuzione sistemica agli organi interessati da bassi livelli di proteina SMN, cruciale per la sopravvivenza dei motoneuroni.
Lo studio FIREFISH: protocollo e risultati
Il FIREFISH è una sperimentazione clinica pivotale in aperto, in due parti. La prima parte è uno studio di titolazione della dose in 21 bambini. L’obiettivo primario è valutare il profilo di sicurezza di risdiplam nei neonati e determinare la dose per la Parte 2.
La Parte 2, in corso, è uno studio a braccio singolo condotto con la dose selezionata nella Parte 1 in circa 40 bambini con SMA di Tipo 1 per 24 mesi, seguito da un’estensione in aperto. Questo studio sta reclutando i pazienti in modo globale. Il CHOP-INTEND (Children’s Hospital of Philadelphia Infant Test of Neuromuscular Disorders) è un test progettato per misurare le pietre miliari dello sviluppo motorio di pazienti con SMA di tipo 1…”
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Fonte: “SMA, miglioramenti clinici della funzione motoria con risdiplam, modificatore dello splicing di SMN2”, PHARMASTAR