Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Reumatologia – Biosimilari, una risorsa ma va lasciata libertà prescrittiva allo specialista

In Europa, ogni anno spendiamo 200 miliardi di euro per l’assistenza socio-sanitarie ai malati reumatici. Oltre 4 miliardi l’anno solo in Italia. Si tratta di malattie in netta crescita in tutto il continente. L’obiettivo deve essere quello di incrementare la prevenzione e il numero di diagnosi precoci, per garantire risparmi per il sistema sanitario e ridurre le spese sanitarie dirette ma anche i costi indiretti rappresentati dalle pensioni di invalidità o dalle giornate lavorative perse

Ma individuare tempestivamente una malattia reumatica spesso risulta difficile ed è un compito che va affidato solo al reumatologo. Per ottenere questi risultati è necessario che vi siano più strutture sanitarie specializzate attive nelle varie Regioni. Questa è la direzione in cui va l’Europa. E in cui deve andare l’Italia, dove esiste una reumatologia di assoluto livello”.

E’ questo l’appello lanciato dal prof. Roberto Caporali, segretario nazionale della Società Italiana di Reumatologia (SIR) nella prima giornata dell’EULAR, il congresso continentale che si è aperto ad Amsterdam, con la partecipazione di oltre 15mila esperti da tutto il mondo. La ricerca clinica in reumatologia sta facendo passi da gigante anche grazie a molti studi scientifici condotti in Italia. A breve saranno disponibili nuove terapie mirate che, grazie a innovativi meccanismi d’azione, saranno in grado di contrastare in modo sempre più efficace le forme più gravi di artrite.

“Dobbiamo quindi riuscire a garantire ai pazienti le migliori cure. Al momento, però, – spiega il prof. Mauro Galeazzi, presidente nazionale SIR – nel nostro Paese spesso viene imposto, solo per ragioni di budget, l’uso di farmaci biosimilari. Al medico va sempre garantita la libertà prescrittiva -. Siamo a volte obbligati allo switch e cioè dobbiamo sostituire il farmaco biologico originator con un biosimilare.

Di fatto si tratta di un cambio di terapia e il 26% dei pazienti reumatici deve interromperne l’assunzione a causa della comparsa di aventi avversi. Nel 3% dei casi si riscontra addirittura la ricomparsa di patologie gravi ed invalidanti come l’artrite reumatoide, artrite psoriasica o la spondilite anchilosante. I biosimilari sono farmaci assolutamente sicuri ed efficaci. E’ però preferibile che siano prescritti solo a pazienti mai precedentemente trattati”…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Reumatologia, SIR: “I biosimilari? Una risorsa ma va lasciata la libertà prescrittiva allo specialista”. #EULAR2018″, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/orto-reuma/reumatologia-sir-i-biosimilari-una-risorsa-ma-va-lasciata-la-libert-prescrittiva-allo-specialista-eular2018–27069

No Comments

Sorry, the comment form is closed at this time.