Polmoniti – Fattori predittori mortalità intra-ospedaliera
“Quasi un paziente su 4, intubato o ventilato meccanicamente, affetto da polmonite da gram-negativi, muore durante l’ospedalizzazione: è questo il secco responso di un ampio studio retrospettivo, presentato nel corso dell’ultima edizione del congresso dell’American Thoracic Society, che ha identificato alcuni dei predittori di esito fatale
Razionale e disegno dello studio
Le polmoniti associate a ventilazione rappresentano una delle infezioni intra-ospedaliere di più frequente riscontro nei reparti di Medicina Intensiva, ricordano gli autori nell’abstract di presentazione dello studio al congresso. Si stima che una percentuale compresa tra il 9% e il 27% di tutti i pazienti intubati vada incontro a questa condizione.
“Mentre esistono già molti dati sulla mortalità associata a queste polmoniti, al contrario non sono molti i dati disponibili associati a qualunque tipo di polmonite necessitante di intubazione e ventilazione meccanica causata da organismi gram-negativi”.
Nel tentativo di descrivere i tassi di mortalità e i fattori di rischio per i pazienti intubati e sottoposti a ventilazione meccanica con diagnosi di polmonite gram-negativa, i ricercatori hanno condotto uno studio retrospettivo di coorte che ha utilizzato i dati USA provenienti da un database ospedaliero e di utilizzo risorse sanitarie (HCUP: the Healthcare Cost and Utilization Project (HCUP) National Readmission Database (NRD).
I ricercatori hanno incluso per la loro analisi i dati relativi a pazienti adulti ospedalizzati con diagnosi primaria i secondaria di polmonite da gram-negativi, escludendo le ospedalizzazioni da diagnosi primaria o secondaria di polmoniti virali, fungine, da organismi atipici e da batteri gram-positivi, come pure le polmoniti secondarie a malattia infettiva…2
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Polmoniti, identificati predittori mortalità intra-ospedaliera”, PHARMASTAR