Degenerazione maculare senile – Uso protratto di anticolinergici ne aumenta rischio
“L’uso protratto, per almeno tre mesi, di anticolinergici incrementa il rischio di soffrire di degenerazione maculare. L’evidenza – statistica, ma non clinica – emerge da uno studio condotto in Francia
05 GIU – (Reuters Health) – Dopo almeno tre mesi di uso di farmaci anticolinergici, aumenta il rischio di sviluppare degenerazione maculare senile (Amd – age-related macular degeneration).
È quanto emerge da uno studio condotto da un team guidato da Vincent Daien, dell’Hospital di Montpellier, i cui risultati sono stati pubblicati da Jama Ophthalmology.
Lo studio
Il team ha studiato l’associazione tra uso di anticolinergici e Amd su 200 individui con degenerazione maculare tardiva e 200 controlli senza questa patologia.
Dai risultati è emerso che 26 persone con Amd, pari al 13%, e 10 controlli, pari al 5%, sono state esposte a farmaci anticolinergici per almeno tre mesi. Dunque, il rischio di Amd sarebbe aumentato con l’assunzione di anticolinergici, sulla base di un punteggio Anticholinergic Burden Score di tre o più alto e con la più lunga esposizione cumulativa a questa classe di farmaci. Il rischio di Amd sarebbe stato invece inferiore con l’uso di anticoagulanti e steroidi. Non sono state trovare differenze con altre classi di medicinali.
I commenti
“La beta amiloide è un’importante componente delle drusen retiniche. Lesioni primarie, autopsie e modelli animali hanno suggerito che l’uso di anticolinergici determina proprio una maggiore deposizione della beta-amiloide nel cervello”, affermano i ricercatori, che sottolineano come “siano necessari ulteriori studi per confermare questa associazione…”
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Fonte: “Degenerazione maculare senile. Uso anticolinergici aumenta rischio”, Quotidiano sanità
Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=62533