Virus raffreddore – Nuovo inibitore enzimatico all’orizzonte?
“In uno studio pubblicato recentemente su Nature Chemistry è stata avanzata la possibilità di avere un potenziale nuovo farmaco in gradi di stoppare il raffreddore causato da Rhinovirus e altri picornavirus, prevenendone, o quanto meno inibendone l’infezione delle cellule umane
Gli autori dello studio, afferenti all’ Imperial College di Londra e alla Queen’s University di Belfast, hanno creato un farmaco anti-picornavirus ad ampio spettro.
Forti dei risultati di un precedente lavoro in base al quale era stato dimostrato che questi virus utilizzano un enzima umano – N-myristoyltransferases 1 e 2 (NMT), per sintetizzare il loro capside, gli autori del nuovo studio hanno sviluppato una molecola di piccole dimenzioni che inibisce NMT.
La nuova strategia utilizzata: avere come target una proteina umana anziché il virus stesso
Il targeting della proteina umana in luogo del blocco diretto del virus permette di risolvere, in un colpo solo, due problemi chiave: la diversità virale, che rende difficile l’allestimento di vaccini “universali”, e il tasso elevato di mutazione, che promuove lo sviluppo di farmacoresistenza.
“Di norma, gli enzimi NMT aggiungono un acido grasso alla terminazione di alcune proteine in base ad una reazione di miristilazione: questa è una modificazione comune che permette alla proteine di interagire con altre proteine o lipidi, necessaria per il targeting di membrana e per alcuni pathway di trasduzione del segnale – spiegano i ricercatori nel lavoro”.
Come arrestare la capacità del virus di infettare: ostacolando una reazione chimica che rende impossibile l’utilizzo degli enzimi NMT umani da parte dei virus.
Dal 1989, la ricerca si è focalizzata sulla sintesi di farmaci aventi come target la miristilazione…”
Fonte: Virus raffreddore, nuovo inibitore enzimatico all’orizzonte?”, PHARMASTAR