Setticemia – Dosaggio precoce lattati salva vita pazienti
“A ottobre 2015 uscivano le linee guida per la gestione della setticemia (SEP-1) che prevedono tre interventi salvavita da mettere in campo nelle prime ore della sepsi. Nessun dubbio sull’utilità di ottenere delle emocolture e di inserire subito una terapia antibiotica empirica; grandi perplessità e polemiche ha invece sollevato il dosaggio precoce dei lattati. Uno studio pubblicato su Chest dimostra invece adesso che il dosaggio dei lattati entro tre ore è un vero salva-vita
24 MAG – Di sepsi si muore, anche nei Paesi industrializzati. Per aumentare le chance di guarigione e di sopravvivenza dei pazienti il fattore tempo è determinante. Nell’ottobre 2015, i Centers for Medicare and Medicaid Services(CMS) americani hanno pubblicato una serie di raccomandazioni, indicate con l’acronimo SEP-1 (Severe Sepsis and Septic Shock Early Management Bundle) volte a definire il trattamento ottimale dei pazienti affetti da questa condizione, che nei soli Stati uniti causa 250 mila morti ogni anno.
In estrema sintesi tre sono gli interventi che dovrebbero essere effettuati nell’arco delle prime tre ore dall’inizio della sepsi: fare delle emocolture, iniziare subito una terapia antibiotica empirica e determinare la concentrazione dei lattati.
Sull’utilità dei primi due interventi nessuna osservazione è stata mai sollevata; al contrario di quanto è accaduto invece per il terzo punto, il dosaggio dei lattati, che ha scatenato non poche polemiche e resistenze.
Per uscire da questo empasse, Xuan Han (dipartimento di medicina dell’Università di Chicago) e colleghi sono andati a valutare le ricadute delle raccomandazioni contenute nel SEP-1 sulla cura dei pazienti e sui loro outcome. A tale proposito sono stati esaminati tutti i soggetti adulti ricoverati presso l’Università di Chicago dal novembre 2008 al gennaio 2016, che rispondevano ai criteri SEP-1 modificati (in totale 5.762 pazienti) per setticemia grave (definita come un insieme di due su quattro criteri di sindrome da risposta infiammatoria sistemica –SIRS, disfunzione d’organo e sospetto clinico di infezione basato sulle emocolture)…”
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Fonte: “Setticemia: il dosaggio precoce dei lattati salva la vita ai pazienti”, Quotidiano sanità
Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=62166